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Premio nazionale alla 2a D della media Leonardo da Vinci

Il castello di Valeggio sul Mincio
Il castello di Valeggio sul Mincio
Il castello di Valeggio sul Mincio
Il castello di Valeggio sul Mincio

Riconoscimento nazionale per i ragazzi della classe 2° D (ora 3° D) dell’istituto comprensivo di Bussolengo, guidata dalla professoressa Marina Castelli. Si sono classificati al secondo posto ex aequo al concorso nazionale storico, fotografico e grafico per le scuole secondarie di primo grado «I castelli... raccontano», per l’anno scolastico 2016-2017. Castelli: un nome, un destino. La premiazione è avvenuta a cura del presidente della sezione Veneto dell’Istituto italiano dei Castelli, Fiorenzo Meneghelli, e del vicepreside della scuola media Leonardo da Vinci di Bussolengo, Andrea Pierini. «Gli elaborati premiati», spiega la docente, «si riferiscono a uno studio storico, iconografico e fotografico del castello scaligero di Valeggio sul Mincio, per il quale sono state inoltre proposte anche delle strategie di un possibile riutilizzo. La motivazione sottolinea la completezza e ricchezza del percorso didattico e la varietà e originalità degli elaborati». «La scelta di partecipare a questo concorso nazionale», continua, «è nata soprattutto come una grande sfida con noi stessi. Un voler metterci alla prova con un qualcosa di molto più grande di noi e mi pare ci siamo riusciti bene. Mi sono orientata proprio a questa classe perché sapevo, dentro di me, che si sarebbero impegnati con serietà. C’è sempre stata una grande empatia tra di noi, sin dal primo anno di scuola. Un bel rapporto fatto di tanto lavoro, vivacità intellettuale, discussioni infinite, ma anche tanti sorrisi». Una passione, quella della professoressa Castelli che nasce dalla sua formazione professionale. «Le mie origini di architetto, con formazione in restauro dei monumenti e la grande voglia da parte loro di mettersi in gioco», continua la docente, «anche se con un pochino di ragionevole timore, ci hanno indotto ad iniziare e a portare avanti fino alla fine e con testardaggine, da parte mia e loro, questo grande progetto. Il concorso consisteva nel fare una riflessione sulla storia di un’architettura presente nel nostro territorio, proponendone la conoscenza, la tutela e la valorizzazione, diventando così noi stessi interpreti di ciò che “I castelli... raccontano“». Un lavoro di gruppo articolato e organizzato dopo la scelta del castello scaligero di Valeggio per le sue caratteristiche, per la presenza del ponte visconteo e anche per la vicinanza territoriale. Conclude Castelli: «I ragazzi, suddivisi in gruppi, si sono occupati di un aspetto particolare del progetto. Chi ha fatto la ricerca storica e iconografica, chi si è occupato delle fotografie della ricerca in rete di immagini e leggende di fantasmi. Sara ha realizzato la ricerca tratta da Wikipedia sulla cucina medievale; Elena, Leonardo, Edoardo e altri hanno realizzato i disegni dei cavalieri e del castello. Giovanni ha realizzato i lavori laboratoriali in legno. Silvia, Alessandro, Martina e altre, si sono occupati dei lavori in cuoio; altri hanno studiato l’ assemblaggio del tutto e le eventuali copertine. Alessandro ha sorvolato Valeggio con il nonno e realizzato le foto aeree. Alla fine, dopo tante discussioni, il lavoro è stato presentato e premiato. Una grande soddisfazione per questa straordinaria e agguerrita squadra di collaboratori». •

Lino Cattabianchi

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