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Si lasciarono 34 anni fa Ritrovano i profe a cena

I «ragazzi» del 1970 con alcuni dei professori che hanno partecipato alla cenaIl gruppo delle «ragazze» della terza media 1983-’84
I «ragazzi» del 1970 con alcuni dei professori che hanno partecipato alla cenaIl gruppo delle «ragazze» della terza media 1983-’84
I «ragazzi» del 1970 con alcuni dei professori che hanno partecipato alla cenaIl gruppo delle «ragazze» della terza media 1983-’84
I «ragazzi» del 1970 con alcuni dei professori che hanno partecipato alla cenaIl gruppo delle «ragazze» della terza media 1983-’84

Simpatica rimpatriata per i ragazzi e le ragazze della classe 1970 della scuola media Don Cesare Scala di Peri-Dolcè in Valdadige. Dopo 34 anni dal diploma di terza media, conseguito nel 1984, con la regia di Pierina Magagnotti e Sara Castelletti, hanno organizzato una cena alla quale hanno invitato gli insegnanti di allora. Hanno risposto la professoressa di matematica, Laura Leorini; i professori di lettere Mario Guidorizzi, storico del cinema, Maurizio Zangarini, presidente onorario dell’Istituto veronese di Storia della Resistenza e dell’età contemporanea, Ennio Viviani e Lino Cattabianchi; Renato Comerlati, docente di educazione tecnica. «La scuola media di Peri», spiega Pierina Magagnotti, «all’epoca attuava il tempo pieno e i ragazzi si fermavano anche il pomeriggio per le attività. Questo fatto creava uno spirito di collaborazione di unione tra insegnanti, allievi e famiglie che è stato determinante per la nostra crescita». Un fatto che ha reso indimenticabile quel passaggio nella loro vita professionale anche per gli insegnanti, molti dei quali ai primi passi. «L’esperienza della scuola media di Peri per molti di noi», ha sottolineato la professoressa Leorini, «ha avuto un peso molto importante perché ci ha messo a contatto con una realtà ricca e desiderosa di apprendere, di imparare, di avvicinarsi alla cultura. Quella scuola e, soprattutto, quel modo di fare scuola hanno contato molto anche nel prosieguo della nostra avventura di docenti». Tra le molte realizzazioni ricordate dai ragazzi, l’attività teatrale, guidata dal compianto regista Giovanni Attanasio, che riuscì a mettere in scena un’edizione speciale di Pinocchio e, l’anno dopo, la versione integrale delle Baruffe chiozzotte di Carlo Goldoni. «Per molti di noi”, ricorda Giovanna Zorzetto, “venire a scuola voleva dire approdare in un mondo dove ogni giorno si potevano fare scoperte ed esperienze meravigliose che ci hanno aiutato poi ad affermarci nella vita». «Questa serata che ricorda la scuola di Peri», ha concluso il professore Mario Guidorizzi, «resterà nella nostra vita come una delle cose importanti che siamo riusciti a creare tutti insieme: un valore che rimane, ricco di generosità e di passione». •

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