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Raccolto l’appello del sindaco
Arrivate 1.500 foto del paese

Una foto d’epoca del porto di Magugnano a Brenzone
Una foto d’epoca del porto di Magugnano a Brenzone
Una foto d’epoca del porto di Magugnano a Brenzone
Una foto d’epoca del porto di Magugnano a Brenzone

«Finora abbiamo raccolto mille e cinquecento fotografie di com'era Brenzone prima degli anni Settanta. Terremo aperta la possibilità di mostrarci le antiche foto da digitalizzare fino al 10 ottobre e poi ci metteremo al lavoro per creare il libro».

A dirlo, e non senza una punta di orgoglio, è il sindaco di Brenzone, Tommaso Bertoncelli. A gennaio il primo cittadino aveva lanciato un insolito appello dal sito del Comune che suonava più o meno così: «A.A.A. cercansi foto antiche di Brenzone da poter digitalizzare».

La richiesta era rivolta in particolare ai residenti, ma anche a chi ha parenti o originari di Brenzone e possiede immagini che ritraggono il paese, i volti, le vie alla fine dell'Ottocento e nel secolo scorso», come Bertoncelli aveva spiegato.

Il sindaco è un appassionato di fotografia e di storia e, assieme al consigliere delegato Anna Devoti, a un fotografo professionista e ad altri cittadini, ha deciso di realizzare un libro fotografico sul suo paese. Così, a tempo perso, era andato in vari locali pubblici del piccolo centro lacustre o a casa di privati per scansionare le fotografie antiche che i concittadini avevano a disposizione.

«L'idea», ha spiegato il sindaco «è nata da un lavoro di raccolta iniziato quattro anni fa. Sono partito con circa un centinaio di fotografie mie e ora siamo arrivati a mille e cinquecento. Vorrei creare una raccolta che ripercorra la storia e l'evoluzione del nostro comune. Il libro verrà poi regalato ad ogni nucleo familiare di Brenzone».

Un'iniziativa simile alla pubblicazione annuale del «Gremal», la rivista che, poco prima di Natale, puntualmente ogni anno viene realizzata dal Ctg e finanziata dal Comune, e che viene recapitata gratuitamente al domicilio di ciascun capofamiglia residente. «La volontà è quella di creare una raccolta per riscoprire l'amore per il nostro territorio, per la sua storia, per le sue tradizioni rafforzando l'attaccamento e il senso di appartenenza a Brenzone. Con due obiettivi, rendere fruibile a tutti questo materiale storico ed evitare che parte di esso possa andare perso, visto che è facile che le foto cartacee vengano perse, buttate o rovinate. Cosa che, invece, non può più accadere una volta digitalizzate».

Nella sua iniziativa personale Bertoncelli ha coinvolto anche la presidente del Ctg, Sonia Devoti, la «memoria storica» del paese Luigi Perotti, anima della biblioteca di Castello, e Carlo Gaioni, esperto di storia locale e protagonista di varie iniziative anche con la locale Pro loco.

Chi avesse foto antiche di Brenzone può scrivere una mail all'indirizzo cultura@comune.brenzone.it o chiamare il 348.2212354 per essere poi ricontattato direttamente dal sindaco. G.M.

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