Trionfo delle bisse veronesi, che hanno vinto tutte e quattro le regate dellla terza tappa del palio delle bisse, sabato sera a Peschiera. Questo campionato remiero assegna la Coppa del lago, nella competizione femminile, e la mitica Bandiera del lago, in quella maschile, conquistata nel 1968 in occasione della prima edizione, dall’equipaggio di Lacisium (Lazise). 49 anni dopo, nel campionato che celebra i 50 anni della Lega bisse del Garda, Lazise non è rappresentata da nessun equipaggio, ma quelli di Cassone di Malcesine, nella regata femminile, Aries di Garda, Garda e Peschiera sono saliti sul gradino più alto del podio nelle rispettive batterie.
La serata si è aperta con la competizione femminile, che ha goduto, di lago piatto e assenza di vento, accompagnati da una grand’afa, come le tre regate maschili che sono seguite. La gara non ha avuto storia. Torricella di Cassone ha sempre tenuto la testa della flotta concludendo con l’abissale vantaggio di 15 secondi su Preonda di Bardolino. Terza Ichtya di Peschiera davanti a Sirenetta di Gardone Riviera.
Nella batteria del Gruppo C, quella dei rincalzi, limpida affermazione per Aries di Garda che ha superato in scioltezza Sant’Angela Merici di Desenzano, Sebina di Clusane d’Iseo, Betty di Cassone e Benacum di Toscolano Maderno che ha battuto Paloma di Garda della volata per la quinta posizione. Aries con questa vittoria verrà promossa nel gruppo B.
A dominare la regata del gruppo B è stata Garda facendo registrare un gran tempo 6 minuti e 38 secondi. Un risultato che gli avrebbe consentito di arrivare al secondo posto nel gruppo A, quello degli equipaggi più forti. Nel gruppo A Garda sarà in gara sabato prossimo a Bardolino e c’è da giurarci che se ne vedranno delle belle. Nella regata di Peschiera, Garda ha preso subito il largo visto che gli avversari l’hanno guadata da lontano per tutta la gara, quindi ha dovuto trovare gli stimoli da se per spingere a fondo. A dettare il ritmo su Garda, il quarto remo Alberto “Bacalà” Malfer, il Maradona del Remo, con le sue quattordici Bandiere vinte in oltre 40 anni di carriera sportiva. “Con la brutta prestazione di Sirmione, la settimana scorsa, pensavo che per noi fosse ormai chiuso discorso Bandiera del lago – ha dichiarato Malfer- invece questa sera si è clamorosamente riaperto, visto l’esito della batteria del gruppo A. Vorrà dire che anche per questo campionato mi toccherà “tribular””. Garda ha lasciato in scia Arilica di Peschiera, seconda e a seguire Gardonese,le iseane: Paratico e Monte Isola e Ariel di Gardone Riviera.
Nel gruppo A «miracolo» di Peschiera capitanata da Franco Caldana, classe 1958. L’equipaggio arilicense, seppur avvantaggiato dall’assegnazione di corsia, acqua 6, la migliore, ha dato una vera e propria lezione di voga alla veneta da competizione. Partenza azzeccata, virate in boa da manuale e progressione elegante, potente ed efficace. Il risultato: primo posto con due secondi di vantaggio su Berengario di Torri che per la seconda volta consecutiva, si mangia la vittoria a causa di una fatale incertezza avuta nell’ultimo lato del percorso. Terza piazza per Grifone di Sirmione, che con questo risultato aggancia al primo posto in classifica Carmagnola di Clusane d’Iseo, campione uscente. In quinta posizione si è piazzata l’altra bissa di Clusane: Clusanina. Sesta e ultima Villanella di Gargnano che a Bardolino sarà in gara nel gruppo B e lascerà il posto, nella batteria d’elite a Garda. In classifica generale dietro a Carmagnola e Grifone (87 punti), al secondo posto, staccata di una lunghezza c’è Berengario (86) e al terzo Peschiera (85). Garda è quinta (80).
La lotta per la Bandiera 2017 è apertissima.