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Ponte di passione

L’avvertimento su un pannello dell’autostrada Serenissma è eloquente: per tutta la zona del basso lago è stata una giornata infernale dal punto di vista della viabilità FOTO DIENNE
L’avvertimento su un pannello dell’autostrada Serenissma è eloquente: per tutta la zona del basso lago è stata una giornata infernale dal punto di vista della viabilità FOTO DIENNE
L’avvertimento su un pannello dell’autostrada Serenissma è eloquente: per tutta la zona del basso lago è stata una giornata infernale dal punto di vista della viabilità FOTO DIENNE
L’avvertimento su un pannello dell’autostrada Serenissma è eloquente: per tutta la zona del basso lago è stata una giornata infernale dal punto di vista della viabilità FOTO DIENNE

A Pasqua e Pasquetta viabilità in crisi attorno a Gardaland, dove la stagione è cominciata giovedì con nuove attrazioni, Valeggio e Borghetto e più in generale, in tutta la zona del lago. È stato, come sempre, un ponte di passione per il traffico che ha mandato in tilt tutta la zona. LAGO DI GARDA. Ma la zona sicuramente più trafficata ieri era quella che interessava tutte le arterie del lago di Garda a cominciare dall’autostrada dove fin dal mattino si sono create lunghe code sia al casello di Peschiera che a quello di Sirmione. Nel pomeriggio, si è registrato un tamponamento sul tratto dell’A4 rientrante nel territorio di Peschiera senza feriti nè serie conseguenze per il traffico. Non sono mancati anche gli incidenti con due feriti gravi, verificatisi a Malcesine e tra Castion e Marciaga (di cui riferiamo a pagina tredici). La situazione è un po’ migliorata ma solo verso le 17 di ieri quando l’autostrada era, in realtà, un lungo serpentone di auto con traffico molto intenso sulle due carreggiate ma senza più code al casello di Peschiera. Le pattuglie della polizia stradale insieme a quelle della polizia municipale dei centri lacustri hanno monitorato anche le Regionali 11 e la Gardesana durante tutto il giorno. I parcheggi dei parchi divertimenti hanno rappresentato un altro nodo cruciale nella giornata di ieri. Sono stati presi d’assalto fin dalle prime ore del mattino e hanno rappresentato una via crucis per chi alla sera voleva lasciare Gardaland per far ritorno verso casa VALEGGIO. Già in mattinata si sono velocemente riempiti i parcheggi che fanno da corollario al parco Sigurtà, ma poi è toccato anche ai posteggi situati a sud del paese. Una situazione che ha costretto la polizia municipale, col supporto di volontari a chiudere l’accesso al paese dalla tangenziale, allungando le code di chi proveniva da Villafranca fino all’altezza del ristorante Cambusa. «Abbiamo fatto tutto il possibile per indirizzare i tantissimi visitatori», dichiara Leonardo Oliosi, l’assessore alla viabilità, impegnato fin dalla mattina nei punti più caldi, come l’incrocio a nord con la tangenziale, «in modo che non si riempissero subito i parcheggi intorno alla Everel e transennando le vie del quartiere a nord di Valeggio ma, in giornate come queste, l’afflusso è tale da mandare in tilt il paese e anche Borghetto». Erano molti i pedoni fin dalle prime ore della mattina che percorrevano via Cavour occupando anche parte della carreggiata. Difficile la viabilità nelle zone limitrofe a via Cavour, con i residenti costretti ad allungare i tempi per tornare a casa. PARCO SIGURTÀ, BORGHETTO. Una giornata che ha spinto molti valeggiani a chiedere che si faccia presto lo spostamento dell’ingresso del Parco giardino Sigurtà, una misura che potrebbe dare un po’ di sollievo, almeno nei giorni di festa, evitando anche ai residenti di raccogliere rifiuti lungo tutto il percorso dai parcheggi all’attuale entrata. Problematica anche la situazione di Borghetto con il ponte visconteo preso d’assalto dalle macchine nonostante il divieto di parcheggio su ambo i lati e i vigili impegnati a fare multe. Complicato anche il rientro che ha portato al prodursi di lunghe code, con conseguente allungamento dei tempi di percorrenza. •

Alessandro Foroni

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