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Nuovo Centro multisport Il sogno diventa realtà

L’inaugurazione della sala civica e del centro sportivo a Sega di Cavaion FOTOSERVIZIO AMATO
L’inaugurazione della sala civica e del centro sportivo a Sega di Cavaion FOTOSERVIZIO AMATO
L’inaugurazione della sala civica e del centro sportivo a Sega di Cavaion FOTOSERVIZIO AMATO
L’inaugurazione della sala civica e del centro sportivo a Sega di Cavaion FOTOSERVIZIO AMATO

Via libera alla pratica sportiva all’aria aperta, a Sega di Cavaion. Libera in tutti i sensi: da attività organizzate e orari, da società sportive ed età. È aperto a tutti il nuovo centro multisport con annessa sala civica per la frazione a ridosso degli spogliatoi per gli atleti, ora nascosti da una siepe di alloro. La pioggia non ha fermato ieri la festa organizzata dal Comune per presentare e inaugurare l’opera in via Carducci. Hanno partecipato tantissime persone, dai bambini ai nonni, dai rappresentanti delle associazioni cavaionesi a sindaci e amministratori provenienti dai Comuni vicini, da Brentino Belluno e Dolcè a Caprino, Rivoli e Bardolino, da Costermano, Affi e Castelnuovo a Pastrengo e San Pietro in Cariano. In prima fila il presidente della Provincia, Antonio Pastorello. Per l’occasione si è esibita la corale San Gaetano di Sega, diretta dal maestro Musumano. «Il progetto di quest’opera è partito dal territorio e ha coinvolto moltissime persone, dai tecnici alle imprese fino ai volontari, per dare vita a un’idea ambiziosa», ha dichiarato la sindaca, Sabrina Tramonte. Ha aggiunto l’assessore allo sport e pro sindaco di Sega, Angelo Indelicato: «Questa è una sfida e la vinciamo tutti insieme. Desideriamo sia un parco sportivo aperto a tutti, fruibile in qualsiasi momento, un luogo di sport e aggregazione. Ora sarebbe più facile investire in telecamere e video sorveglianza, ma propongo invece d’investire nell’educazione dei nostri ragazzi e nel senso civico generale per il suo mantenimento». Campi sportivi e sala civica per la comunità, attesa da tempo, sorgono sull’area del campo da calcio a 11 intitolato a Tiziano Peroni. Sono stati proprio i nipoti di quest’ultimo, cavaionese molto impegnato nello sport e per la frazione, a tagliare il nastro con la sindaca dopo la benedizione del parroco di Sega e Cavaion, don Daniele Granuzzo. «Lavoriamo perché le nostre due comunità siano unite», ha continuato Tramonte. «Per noi il territorio va dal monte San Michele all’Adige ed è tutto meraviglioso». L’opera è stata ideata, progettata e realizzata tramite tecnici e forze interni al Comune, facendo leva su talento e meticolosità del personale degli uffici tanto dell’edilizia privata quanto dei lavori pubblici. «Grazie alla sindaca e all’amministrazione che hanno creduto nelle potenzialità dell’organico comunale, che si è messo in gioco con professionalità ed entusiasmo per un’opera così importante per Sega», ha detto il responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune, l’architetto Andrea Alban. Ha coordinato il progetto ideato dal geometra Adriana Banterla e dall’architetto Alberto Castioni, la prima dipendente in toto del Comune e il secondo in supporto all’ente con un contratto a tempo determinato. «Per l’edificio destinato a sala civica abbiamo voluto rivisitare in chiave contemporanea i disegni redatti per il preliminare», ha spiegato Banterla. «Ne è nato un immobile moderno e versatile», ha continuato Castioni, «che comprende una sala riunioni di 100 metri quadrati per 80 posti a sedere, un vano cucina, una stanza di servizio, bagni e un portico esterno che lo collega al resto dell’area verde». •

Camilla Madinelli

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