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Mancini raccoglie le firme

Una «petizione per la sicurezza di pedoni e ciclisti sulle nostre strade»: è l’iniziativa promossa da Annalisa Mancini, di Lazise, che nel 1996 perse il padre in un incidente stradale sulla Gardesana, investito da un’auto mentre era in bici. La petizione ha l’appoggio della famiglia di Koen van Keulen, patrocinata dall’Associazione familiari e vittime della strada e dalla Federazione europea vittime della strada. L’avvio della raccolta firme è accompagnato da una lettera densa di dati sulla pericolosità della Gardesana e di altre vie di Lazise, inviata a tutti i livelli istituzionali. Da anni Annalisa Mancini lotta per ottenere più sicurezza sulle strade. Nella petizione le richieste sono condensate in tre punti: realizzare cordoli o paletti separatori lungo la corsia ciclopedonale dove presente sulla Gardesana in territorio di Lazise e creare banchine o marciapiedi; mettere in sicurezza le strade di collegamento tra frazioni e capoluogo; aumentare gli accessi pubblici al lago perché turisti e residenti possano usufruire in sicurezza dei nuovi tratti di ciclopedonale. Mancini chiede a questo proposito convenzioni con i campeggi per creare strade a pettine tra una struttra e l’altra e rendere una valida alternativa il percorso lungo il lago. La petizione può essere sottoscritta contattando Mancini al 335.5370669, a Iterlingua Immobiliare in corso Cangrande a Lazise (chiuso mercoledì e domenica), nei gazebo che saranno allestiti sabato 11 e domenica 12 agosto davanti alla chiesa di Pacengo.

K.F.

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