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Lake Garda Marathon in corsa per Beatrice

Atleti alla partenza di una delle ultime edizioni della Lake Garda Marathon
Atleti alla partenza di una delle ultime edizioni della Lake Garda Marathon
Atleti alla partenza di una delle ultime edizioni della Lake Garda Marathon
Atleti alla partenza di una delle ultime edizioni della Lake Garda Marathon

Proseguono i preparativi per la dodicesima International Lake Garda Marathon in programma nell’alto lago domenica 28 ottobre. Lo slittamento di data dal 21 al 28 è dovuto al fatto che domenica 21 si tengono le elezioni provinciali in Trentino, data incompatibile con le manifestazioni sportive. A parte questo cambio in corsa che ha creato non poche difficoltà agli organizzatori, «la Marathon si presenta con un ritorno all’antico», spiega il patron Stefano Chelodi. «La partenza è da Limone con immissione sulla nuova ciclopedonale a sbalzo sul lago, per proseguire sulla Gardesana fino a Riva, sulla ciclabile del Sarca fino ad Arco. Via giù verso il Veneto con passaggi a Torbole e arrivo in piazza Statuto a Malcesine». Ci saranno anche altre tre proposte: Lake Garda Long Run di 30 chilometri, da Limone a Malcesine; Lake Garda Run di 15 chilometri, quest’ultima non competitiva, da Torbole a Malcesine; lo spettacolare soft trail notturno di 12 chilometri, il Torbole Night Run, sul percorso Tempesta - Busatte. La Marathon è organizzata dalla Garda Supersport Srl Ssd, coordinata da un quartetto rodato: il presidente, Stefano Chelodi, è affiancato da Vittorio Dapretto, Andrea Carpentari e Franco Gamba. «Il direttivo quest’anno ha introdotto una rivoluzione solidale», dicono gli organizzatori. «Dopo aver appoggiato la Fondazione trentina per la ricerca sui tumori, la Fondazione Umberto Veronesi, l’associazione trentina per la Medicina genomica Onlus», conferma Chelodi, «abbiamo scelto il progetto di associazione Sorriso solidale di Malcesine, di cui è animatrice Martina Gasparini, già assessore al sociale di quel centro». Il progetto di Sorriso solidale si chiama «Corri anche tu per Beatrice» e riguarda una bambina disabile di 9 anni che sta affrontando un lungo e difficile percorso riabilitativo. Beatrice è nata con una complicanza post partum e le manca purtroppo la padronanza degli arti inferiori. È costretta a faticosa riabilitazione quotidiana dopo la scuola e ora si muove in carrozzina. «La riabilitazione che Beatrice sta effettuando», spiega Martina Gasparini, «segue un metodo particolare ideato per piccoli pazienti affetti da paralisi cerebrale. Il problema è che in Italia queste cure sono poco attuate dall’Ulss e praticamente tutto l’ingentissimo esborso economico mensile per andare all’estero è a carico della famiglia». Di qui la volontà di Sorriso solidale di mettere in piedi iniziative, tra cui la collaborazione con Garda Lake Marathon. «La nostra società», anticipa Chelodi, «donerà un euro per ogni iscritto alla gara. Attiveremo poi un’asta con la proposta di alcuni capi di abbigliamento sportivo. Venderemo T-Shirt solidali e stiamo cercando di organizzare anche una serata di musica, sabato 27, con entrata libera e offerta per le cure di Beatrice». «Sono questi i casi», prosegue Chelodi, «in cui la maratona ha un ruolo anche di diffusore di responsabilità sociale: così voleva anche uno dei fondatori della Garda Marathon, Stefano Ballardini, scomparso poco più di un anno fa a 54 anni, e che desideriamo ricordare». Tornando agli sportivi, gli iscritti arrivano per ora da 31 nazioni distribuiti fra le quattro competizioni: sono più di 900, per un quarto stranieri. «Il passaggio sulla pista sospesa sul lago a Limone aggiungerà spettacolarità al serpentone umano che correrà anche per Beatrice, grazie a Sorriso solidale», chiudono dal Trentino, dove ha sede il direttivo della Marathon. •

Gerardo Musuraca

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