Il Consiglio comunale di Sant'Ambrogio si riunirà domani alle 18 per discutere e fissare i criteri relativi al bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica per l’anno corrente, l’individuazione dei cosiddetti ambiti di urbanizzazione consolidata (legge regionale 14 del 6 giugno 2017, articolo 13) nonché l’approvazione della variazione al bilancio di previsione finanziario 2017- 2019 con contestuale destinazione della quota di avanzo di amministrazione 2016.
Sempre in ordine alla politica di tasse e imposte, il municipio ambrosiano ha affidato recentemente all’Agenzia delle entrate, mediante una deliberazione di Consiglio comunale, il servizio della riscossione coattiva delle entrate comunali, sia patrimoniali che tributarie, come il mancato pagamento della tassa rifiuti.
La normativa di legge ha stabilito, nel corso degli ultimi anni, la cessazione della società Equitalia dal ruolo di soggetto deputato alle attività di accertamento, liquidazione e riscossione, spontanea e coattiva, delle entrate tributarie o patrimoniali dei Comuni e delle società da essi partecipate.
Con il decreto legge 193 del 2016 è stata fissata la data del 30 giugno di quest’anno per la soppressione di Equitalia e l’istituzione del nuovo soggetto di riscossione nell’ Agenzia delle entrate.
Il consigliere del gruppo d’opposizione Al Servizio dei Cittadini Pier Luigi Toffalori ha motivato la propria astensione «in quanto altri enti hanno costituito apposite società che applicano un aggio inferiore a quello del nuovo ente pubblico economico e adottano modalità di riscossione più flessibili di quelle statali».
Il capogruppo di Idea Comune Bianca Pellegrini ha chiesto lumi «sulla scelta fatta e se sia più costosa rispetto a società locali di riscossione». «Valuteremo anche con i Comuni limitrofi», ha risposto l’assessore al bilancio e tributi Evita Zanotti, «la possibilità di costituire una società di riscossione. Tuttavia risulta che l’Agenzia delle entrate è stata costituita dal Governo appositamente per evitare l’aggio».