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La Carica «scarica» la Pro loco Sforati i fondi a disposizione

La rievocazione della Carica dei Carabinieri di Pastrengo di  quest’anno
La rievocazione della Carica dei Carabinieri di Pastrengo di quest’anno
La rievocazione della Carica dei Carabinieri di Pastrengo di  quest’anno
La rievocazione della Carica dei Carabinieri di Pastrengo di quest’anno

La Pro loco ha iniziato il suo impegno previsto dalla convezione triennale stipulata con il Comune di Pastrengo, per la gestione delle manifestazioni, organizzando la Carica dei Carabinieri e delle sue manifestazioni collaterali, che hanno avuto un grande successo. «La Pro loco si è molto adoperata quest’anno nell’organizzazione della Carica facendosi carico anche della parte più strettamente istituzionale che in passato era di pertinenza dei Carabinieri e del Comune», ha spiegato il presidente della Pro loco Albino Monauni. «In più, visto che si è svolta la rievocazione dello storico fatto d’armi con il battaglione dei Carabinieri a cavallo e il concerto musicale con la Fanfara dei Carabinieri, abbiamo dovuto provvedere anche alla redazione del piano di sicurezza dell’evento con una relazione tecnico-illustrativa certificata da periti abilitati». Oltre al costo, sono risultati particolarmente gravosi gli adempimenti che sono stati previsti dal piano. Ha continuato Monauni: «La Carica dei Carabinieri è considerata evento istituzionale, eppure vincoli e responsabilità sono stati a carico della Pro loco, per l’espletamento degli adempimenti burocratici del piano sicurezza e delle relative incombenze. Non ci era mai capitato di essere coinvolti direttamente con i Comandi Carabinieri di Peschiera, Verona, Padova nell’elaborazione e gestione dei momenti istituzionali». Inoltre quest’anno la Pro loco si è dovuta assumere anche l’onere finanziario e contabile della manifestazione. «Questo per tutte le spese dall’alloggio cavalli nei box, al pernottamento della Fanfara, alla parcella per i tecnici del piano sicurezza, dalle stampe alle medaglie per i tornei di scacchi e di calcio dei bimbi, dal concerto patriottico, al ballo imperiale, ai fiori e alle corone per gli addobbi del palco e per il monumento ai Caduti», elenca Monauni. «Si aggiungano poi i costi per lo speciale annullo postale, il servizio dei rinfreschi e dei buffet al seguito dei vari eventi e altre spese accessorie. Sommando il tutto si arriva a 26 mila euro. Importo che il Comune dovrà rimborsare alla Pro loco a fronte della rendicontazione dettagliata». La Pro loco agisce per conto del Comune in base alla convenzione che ha individuato questa associazione quale ente deputato ufficialmente alla gestione delle manifestazioni pubbliche segnalate dal Comune a partire proprio dalla rievocazione della Carica di quest’anno. La convenzione prevede per i prossimi tre anni che la Pro loco gestisca, oltre alla Carica, anche le manifestazione estive e natalizie in piazza, compresa la Santa Lucia dei bambini ed eventuali altri eventi su indicazione del Comune. La convenzione triennale però contempla un rimborso spese per un importo massimo di 20mila euro all’anno. Se la Carica di quest’anno ha già avuto un costo complessivo superiore ai seimila euro rispetto a questa cifra, come si farà a far fronte alla situazione? «Sembra che la Regione Veneto possa erogare al Comune un contributo straordinario a rimborso di spese sostenute per rievocazioni storiche, com’è stata la Carica di quest’anno in occasione del suo 170° anniversario», ha risposto Monauni. «Al momento però la procedura non è ben chiara. Quanto la Pro loco riceverà dal Comune o dalla Regione Veneto sarà comunque il puro rimborso delle spese sostenute a fronte di fatture e pezze giustificative certificate, solo questo. Nulla che possa essere utilizzato per la gestione di altri eventi o che vada a compenso del lavoro volontaristico prestato dai soci della Pro loco che è sempre gratuito. La gratificazione dei buoni risultati conseguiti», ha concluso il presidente, «è il migliore e unico compenso per tutti noi della Pro loco». •

Luca Belligoli

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