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In tono con la scuola
e come «uno shangai»
apre la nuova palestra

La nuova palestra di Calmasino
La nuova palestra di Calmasino
La nuova palestra di Calmasino
La nuova palestra di Calmasino

Quattrocentoventi metri quadrati di palestra dove bambini e adulti possono praticare attività sportive, mantenersi in salute, divertirsi. E, se non bastasse, una parete d’arrampicata con sei linee di punti di protezione per una superficie totale di 70 metri quadri. Al piano interrato, invece, sono stati ricavati due spogliatoi con sei docce ciascuno e servizi igienici, l’infermeria, due magazzini. La struttura è costata 2 milioni 226mila euro ed è dedicata alla memoria dell’ex assessore comunale Loris Lonardi, morto nel gennaio 2016, per ricordare l’impegno profuso a favore dell’opera.

Sono i numeri e le caratteristiche della nuova palestra comunale di Calmasino, in piazza del Combattimento, voluta e costruita a servizio sia della scuola primaria adiacente, a cui è collegata con un passaggio diretto, sia della frazione. Così, oltre che dagli alunni, potrà essere utilizzata anche dalle società sportive e dagli anziani per attività ginniche o riabilitative. L’opera sarà inaugurata oggi, alle 11.30, con una cerimonia a cui saranno presenti l’intera amministrazione comunale di Bardolino, guidata dal sindaco Ivan De Beni, il vicepresidente del consiglio regionale Massimo Giorgetti e il presidente della Provincia Antonio Pastorello.

All’esterno, la palestra colpisce per i grandi shangai, inseriti per rendere l’idea di un luogo di divertimento e gioco, tra le ampie vetrate sia in verticale (sette metri) che in orizzontale (16 metri), sostenute da una struttura portante in acciaio. La copertura è leggera e il rivestimento realizzato con un lamierino color verde-rame uguale a quello della scuola limitrofa, la prima «scuola verde» d’Italia, inaugurata nel 2011. Costruita sullo stesso sedime che fino a pochi anni fa ospitava il vecchi edificio scolastico, abbattuto perché a rischio di crollo, la palestra si trova in una posizione centrale rispetto all’abitato di Calmasino, comoda da raggiungere dal punto di vista viabilistico e con il parcheggio della piazza a disposizione.

La progettazione e la realizzazione della palestra, fa sapere il Comune in una nota, ha coinvolto più di un professionista. L’architetto Alberto Gallo ha redatto il progetto definitivo e i lavori del primo stralcio - ossia la costruzione di tutta la parte grezza (interrato, spogliatoi, strutture in cemento armato, vetrate, rampa e scale esterne) - sono stati eseguiti dalla ditta Andrea Allegri di Peschiera del Garda, sotto la direzione dell’architetto Francesco Molesini. Il progetto definitivo esecutivo del secondo stralcio, invece, è stato affidato ad Urbacom e tutti gli elaborati sono a firma dell’architetto Silvano Benini; la direzione di questi lavori è stata affidata all’ingegnere Andrea Vignola.C.M.

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