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Il peperoncino diventa protagonista al rifugio del Baldo

Le erbe del Baldo sono sempre al centro dell'attenzione al Parco naturalistico scientifico di Novezzina: rifugio, orto botanico e osservatorio astronomico. Ma domani ci sarà pure un tocco diverso. Al rifugio che, come le altre strutture è gestito, per il Comune, dalla Cooperativa sociale centro di lavoro di Verona e dal Circolo astrofilo veronesi (Cav) sarà protagonista il peperoncino, ingrediente di tante cucine italiane e internazionali. Una spezia speciale, un concentrato di vitamina C che esorcizza i raffreddori, mette euforia e si sposa perfettamente anche con i prodotti del Baldo rendendoli ancora più salutari. La cena, prevista per le 19,30 circa, lo vedrà protagonista dall'antipasto al dolce. «Per l'occasione il nostro chef Alessandro Tannoia ha preparato un menù molto particolare in cui i sapori delle erbe e dei fiori del Baldo verranno esaltati da peperoncini provenienti da ogni parte del mondo», fa sapere Gianfranco Zavanella amministratore della Cooperativa sociale. Alla serata sarà presente Claudio Dal Zovo, presidente dell’associazione Pepperfriends di Caldiero, socio della Wba (World Biodiversity Association), che dice: «Il Baldo vanta la maggiore biodiversità in Europa e il peperoncino comprende moltissime specie e varietà sia coltivate sia selvatiche». Proprio Dal Zovo, che arriverà con la moglie Stefania Sette segretaria dell’associazione Pepperfriends, tra i massimi esperti sull'argomento, ha fornito i peperoncini e ne illustrerà le peculiarità. Zavanella ricorda che la prenotazione è obbligatoria: «Il costo è di 30 euro. È inoltre sempre valida l'offerta della cena con pernottamento più colazione al prezzo di favore di 50 euro» (contatti: 045.6247288 o 331.4180786 www.ortobotanicomontebaldo.org). •

B.B.

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