«Lo strato superficiale non è uniforme e presenta diffusi depositi di neve ventata che vanno attraversati con prudenza»: dopo l'allerta sul rischio valanghe (conseguente al forte vento che ha colpito le nostre montagne) l'Arpav mette in guardia sui pericoli per chi va in montagna. Giornate magnifiche, con cielo terso e qualche centimetro di neve sui rilievi, ma che esigono una certa attenzione.
A questo proposito anche i gestori del rifugio Telegrafo-Barana sul Baldo spiegano in un post pubblicato su Facebook (dal quale abbiamo tratto le suggestive foto a corredo di questo articolo): «C'è da stare all'occhio alle alte quote e da considerare di muoversi con l'attrezzatura adeguata (anche solo per averla nello zaino e poi non usarla!) . In questi giorni con ampio soleggiamento ed escursione termica, è facile incontrare lungo il sentiero tratti insidiosi con presenza di ghiaccio. Dopo due inverni stitici di neve, questa non può che essere una bella notizia e non c'è che da sperare in altre prossime nevicate e adeguate temperature invernali così che il Baldo possa entrare in quelle condizioni tipicamente invernali che lo rendono così affascinante per gli alpinisti anche nella stagione fredda».
RIFUGI CHIUSI E APERTI
Il Telegrafo ora è chiuso fino alla probabile apertura per il ponte dell'8 dicembre. Nel prossimo weekend (18-19 novembre) sul Baldo sono aperti Fiori del Baldo e Altissimo, dal 25 riapre il Chierego.