<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Come vivere il nostro esodo Gli incontri all’eremo

S’intitola «Per vivere il nostro esodo» il ciclo di sei incontri di riflessione del periodo quaresimale, aperti a tutti, in programma a partire da questa domenica, 18 febbraio, all’Eremo San Giorgio dei monaci Camaldolesi. Proseguirà per le cinque domeniche successive 25 febbraio e poi 4, 11, 18 e 25 marzo, quest’ultima quella precedente alla Pasqua, che cadrà l’1 aprile. Durante gli incontri, guidati da una monaco, il tema dell’esodo verrà attualizzato, partendo però da letture bibliche. «Si tratta di uscire da una terra straniera, l’Egitto», si dice nell’introduzione al ciclo, «ma anche dalla propria terra. Da qualcosa che ci opprime e che dobbiamo respingere, e nello stesso tempo da qualcosa che ci attrae e ci lega a sè». Quella terra da cui si è invitati a uscire, dunque, può essere intesa anche come «la terra del proprio vissuto, del nostro limite incoercibile, dei propri idoli e schiavitù, delle nostre illusioni e utopie». Le riflessioni domenicali s’inizieranno alle 16, con la «lectio divina». Alle 16.40 un momento di silenzio fino alle 17, orario dei vespri. Per raggiungere l’eremo San Giorgio si può salire da Bardolino oppure da Albarè di Costermano, prendendo a destra un paio di chilometri dopo l’abitato. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

E.G.

Suggerimenti