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Collettore D’Arienzo replica a Bendinelli

Continua il botta e risposta politico sulla vicenda del bando di gara per la progettazione definitiva del nuovo collettore fognario del Garda. Torna sull’argomento il senatore del Pd Vincenzo D’Arienzo, che per primo aveva commentato la sospensione dell’aggiudicazione da parte del Tar del Veneto alla Hmr Ambiente srl di Padova dopo il ricorso presentato da Technital spa (seconda classificata nella gara e già redattrice del progetto preliminare) contro la committente Azienda gardesana servizi. D’Arienzo risponde a Davide Bendinelli, sindaco di Garda e deputato di Forza Italia, che aveva definito le sue dichiarazioni «pericolose, irresponsabili e approssimative». «Rinnovo la richiesta di un commissario del governo che gestisca la realizzazione del collettore», ribatte. Quindi suggerisce a Bendinelli di chiedere ai responsabili di Ags che hanno seguito la gara «perché hanno cercato di escludere una società cui poi non solo non volevano consegnare i verbali della gara, ma hanno assegnato un punteggio inferiore per motivi che il Tar ha valutato rilevanti» tanto da decretare una prima sospensione dell’aggiudicazione in attesa del giudizio di merito del 5 settembre. Conclude D’Arienzo: «Se il Tar confermerà la sospensione, sarebbe bene si dimettessero tutti quelli che hanno seguito la gara». •

K.F.

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