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Code nel fine settimana
come in pieno agosto

Anche il traffico è un «termometro» delle presenze turistiche sul territorio gardesano. L’ultimo fine settimana è stato all’altezza dei giorni di pieno agosto, con lunghe colonne sulle principali arterie (strada Gardesana e tangenziale Peschiera-Affi in primis). Bollino rosso anche in alcune fasce orarie di ieri: in tarda mattinata sulla Gardesana soprattutto in direzione Peschiera, dove l’afflusso è stato come sempre determinato anche dal mercato settimanale, mentre le lunghe colonne per attraversare il centro storico si sono protratte anche nel pomeriggio. Ieri mattina code anche verso Lazise nel tratto compreso tra località Fossalta di Pacengo fino al confine con Bardolino. Ad alleviare una situazione da sempre critica c’è per fortuna la scelta di molti turisti che usano la bicicletta per spostarsi tra paesi vicini (ieri il lungolago di Lazise era invaso da bici parcheggiate) o prediligono gli autobus di linea per tratti più lunghi o il battello per godersi ancor più il lago. Da Federalberghi Garda Veneto spiegano che l’incremento di turisti che usano i bus Atv non è necessariamente un sentore di maggiori presenze, ma il segno che il miglioramento dell’offerta attuato negli ultimi anni ha reso più appetibile il trasporto pubblico. Un esempio è lo «smembramento» della linea da Malcesine a Verona per evitare l’accumularsi dei ritardi.

«Anche grazie alla nostra richiesta da due anni Atv ha istituito un capolinea a Garda e adesso le linee sono due: Malcesine-Garda e Garda-Verona», spiega il direttore di Federalberghi Garda Veneto Giovanni Altomare. E i turisti sembrano apprezzare. K.F.

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