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Chiami il 112 e risponde la Guardia costiera

Il comandante della Guardia costiera Ilaria Zamarian
Il comandante della Guardia costiera Ilaria Zamarian
Il comandante della Guardia costiera Ilaria Zamarian
Il comandante della Guardia costiera Ilaria Zamarian

Ora anche sul Garda, telefonando al 112, numero unico per le emergenze (Nue), si può chiedere aiuto alla Guardia Costiera. Resta comunque attivo il numero blu 1530 gratuito che attiva automaticamente la Capitaneria di porto competente per giurisdizione. Con 112 però si ha il vantaggio di localizzare immediatamente la posizione di chi richiede soccorso. I dati delle chiamate, da rete fissa o mobile, vengono registrati dal Centro elaborazione dati (Ced) del ministero dell’Interno e possono essere utilizzati dai soccorritori. Da quest’anno inoltre è operativo il Protocollo operativo per gli interventi di soccorso sul lago di Garda che coinvolge la prefettura di Verona e quella di Brescia, il commissariato del governo per la Provincia di Trento. È stato inserito nell’accordo anche il corpo delle capitanerie di porto-guardia costiera-direzione marittima di Venezia, che ha una sede a Salò. Sono chiamati in causa anche i vigili del fuoco direzione interregionale per il Veneto e Trentino Alto Adige, direzione Regionale per la Lombardia, comando provinciale di Verona, comando provinciale di Brescia, la Provincia autonoma di Trento-corpo dei vigili del fuoco di Trento, con il concorso delle questure e dei comandi provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza di Verona, Brescia e Trento. I principali aspetti che regolano il Protocollo operativo per gli interventi di soccorso sul lago di Garda sono la condivisione delle informazioni sulle richieste di soccorso ricevute e sui mezzi disponibili, la possibilità per soggetti diversi di intervenire in uno stesso punto, la direzione tecnica, allertamento, il collegamento e le procedure da seguire nei diversi scenari. Intanto il Nucleo della Guardia costiera che opera sul Garda, che ha sede a Salò, ed è diretto dal tenente di vascello Ilaria Zamarian ha già effettuato in questa stagione 35 interventi di soccorso e comminato 100 sanzioni per il mancato rispetto delle zone di balneazione. Ma si è solo all’inizio è il numero di multe è destinato a salire. •

L.B.

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