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La tragedia sulla Gardesana

«Basta tragedie»
Una catena umana
per ricordare Koen

La tragedia sulla Gardesana
Fiori dove è morto Koen
Fiori dove è morto Koen
Fiori dove è morto Koen
Fiori dove è morto Koen

Una catena umana lungo la Gardesana per sensibilizzare i cittadini, ma soprattutto le istituzioni, «sul tema dell’estrema necessità di mettere in sicurezza una delle strade più pericolose della sponda veronese del lago di Garda» e per «dimostrare la nostra vicinanza alla famiglia di Koen, ma anche per cercare di prevenire altre tragedie, perché la morte di questo ragazzo non sia stata vana».

Lo hanno scritto alcuni cittadini alla Questura di Verona nella richiesta di autorizzazione allo svolgimento della manifestazione, proposta per venerdì 3 agosto alle 18.30. I sottoscrittori della richiesta si sono fatti portavoce dell’idea nata sul gruppo Facebook Vivi Lazise, dove per tutta la settimana è stata alta l’attenzione sulla sorte del diciassettenne olandese Koen van Keulen, scomparso nella notte tra il 19 e il 20 luglio e ritrovato tre giorni dopo nel rio Dugale, dov’era caduto dopo aver camminato dai Ronchi di Castelnuovo verso Pacengo lungo il tratto di Gardesana che costeggia la recinzione di Gardaland. Un tratto privo di banchina e di illuminazione. 

Katia Ferraro

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