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Attiva la Ztl del centro storico Tre varchi e poche deroghe

Uno dei varchi della Ztl di Torri   FOTO AMATO
Uno dei varchi della Ztl di Torri FOTO AMATO
Uno dei varchi della Ztl di Torri   FOTO AMATO
Uno dei varchi della Ztl di Torri FOTO AMATO

Dopo mesi di attesa finalmente sono operative le nuove telecamere installate nei tre varchi della ztl, zona a traffico limitato, del centro storico di Torri. Il Comune ha dovuto infatti aspettare il via libera definitivo da parte del ministero dei Trasporti in particolare riguardo al rilevamento delle targhe degli eventuali veicoli trasgressori. Dopo un mese di rodaggio, in cui sono stati registrati in totale circa trecento accessi al giorno, da alcuni giorni gli occhi elettronici sono a tutti gli effetti attivi per scandagliare i passaggi di vetture e di motocicli in centro e individuare coloro che non sono in regola. I varchi controllati dal sistema videosorveglianza sono tre: uno in corrispondenza dell’imbocco di viale Fratelli Lavanda con la strada Gardesana; un altro è in via Verga, all’altezza con l’incrocio tra la stessa strada regionale SR249 e via per Albisano; l’ultimo è posizionato all’ingresso di via San Filippo. Il divieto d’accesso al centro storico è attivo 24 ore su 24. Per i trasgressori che transiteranno senza permesso è prevista una multa di 81 euro. Sono previste comunque alcune deroghe a favore di diverse categorie, tra cui gli abitanti con posto auto o garage all’interno della ztl: questi potranno accedere liberamente nell’arco delle 24 ore, mentre per residenti e domiciliati senza posto auto o garage ci saranno delle fasce orarie di ingresso. Anche per i titolari di negozi e attività commerciali ci saranno delle deroghe con limitazioni orarie nell’arco della giornata e, da domani, ci saranno ulteriori agevolazioni a favore di coloro i quali lavorano in centro storico. Sono previste inoltre altre deroghe per invalidi, taxi, noleggi con conducente e altri ancora, ma in questo caso solo previa comunicazione della targa del mezzo che utilizzerà i varchi alla polizia municipale (informazioni al numero 800. 800300). Ai furgoni e camioncini che quotidianamente riforniscono le attività commerciali del paese, continueranno ad essere riservati alcuni posti auto per sostare temporaneamente lungo la Gardesana. Nessuna deroga è prevista invece per i turisti, anche se sono clienti delle strutture ricettive del centro del paese. Per i motocicli è stata creata un’area parcheggio all’inizio di via San Filippo, prima dell’ingresso videosorvegliato, con una dozzina di stalli in cui poter parcheggiare il proprio scooter o la propria moto. Come indicato nelle direttive ministeriali, lungo la Gardesana sono stati installati e messi in evidenza anche due cartelli stradali, alti un metro e ottanta e larghi un metro, che segnalano la presenza della ztl e delle telecamere e indicano le regole che vanno rispettate: uno di questi cartelli è stato posizionato all’altezza dell’ufficio postale, l’altro poco prima della farmacia. In aggiunta, sebbene non fossero obbligatori, l’amministrazione comunale ha deciso di collocare, proprio all’ingresso di ognuno dei tre varchi, un semaforo con doppia lanterna, rossa e verde, per indicare se la ztl è chiusa o aperta (sebbene sia prevista la chiusura al traffico 24 ore su 24). «Abbiamo scelto di inserire i semafori per essere ancora più chiari e trasparenti con i cittadini e con i turisti sulla presenza delle telecamere e per far comprendere loro che in centro storico non si può transitare», chiarisce il sindaco di Torri Stefano Nicotra. «L’intento», prosegue, «è quello di ottenere ancora maggior controllo sul territorio». E su questo fronte il primo cittadino torresano rivela: «Distribuite in diversi punti del territorio, sono presenti 42 telecamere di videosorveglianza, che ci vengono fornite da una ditta esterna». «Una decina di queste ha sostituito quelle vecchie già presenti, mentre una trentina sono nuove. Le abbiamo sistemate innanzitutto attorno alle isole ecologiche», precisa ancora Nicotra, «per monitorare meglio queste aree dove di notte e all’alba i furbetti cercano di smaltire rifiuti irregolarmente, altre al parcheggio dietro al castello e altre ancora lungo la strada Gardesana. In futuro cercheremo di intervenire anche nelle frazioni». •

Emanuele Zanini

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