È ufficiale: anche nel 2017 ci sarà la traversata a nuoto del lago di Garda. A dare l’annuncio è il Team Side2Side che, da alcuni anni, si occupa di organizzare la «X-Garda Swim», come tecnicamente si chiama la traversata a nuoto di sette chilometri tra Torri e Toscolano Maderno.
Intanto dal Bresciano, che da sempre organizza con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Maderno, di Torri e di varie associazioni tra cui l’Aido, è stata fissata la data: sabato 1 luglio. Per le iscrizioni e il nuovo regolamento, invece, bisognerà attendere il mese di maggio, quando verranno pubblicati sul sito della X-Garda Swim.
«La traversata del Garda», ha spiegato il vicesindaco di Toscolano-Maderno, Davide Boni, «se supportata adeguatamente, può continuare ad essere la manifestazione sportiva acquatica più importante in assoluto per il lago, ma anche una manifestazione di interesse nazionale e internazionale. La conferma sono i 122 atleti che, nel 2016, si sono iscritti e sono arrivati da Torri a Maderno».
Del resto, a sfidare a bracciate i sette lunghi chilometri con muta da sub e palloncino colorato legato in vita, non sono solo italiani ma tantissimi nuotatori di Paesi europei e anche dEgli Stati Uniti e del Messico.
Davide Boni, Nevio Borra, Luca Lazzaroni e Emanuele Tabarelli sono i quattro uomini in pole position nell’organizzazione della traversata dello scorso anno e, per l’edizione numero otto del 2017, saranno con ogni probabilità schierati su questo versante.
Ogni inizio estate gli atleti, solitamente accompagnati da familiari e in un clima di festa generale che coinvolge circa 400 persone, sfidano non solo le acque gardesane ma anche la temperatura esterna, di solito vicina ai trenta gradi, per riuscire ad attraversare il più grande lago d’Italia. Il numero dei partecipanti cresce: nel 2016 gli atleti erano stati 122, ben 34 in più dell’edizione 2015, che ne aveva registrati 88. «Ora l’obiettivo è riuscire ad avere almeno un nuotatore in più del 2016 per confermare il trend positivo della manifestazione», fanno sapere dal Team Side2Side.
Il problema tecnico è garantire la sicurezza dei nuotatori. Se, negli anni precedenti, era stata abbinata una barca a ciascun atleta, dal 2016 invece, visto lo straordinario numero di iscritti, era stato ideato un sistema di sicurezza con un cordone continuo di barche in movimento a fianco dei nuotatori. Nel 2016, oltre a nuotatori da tutto il nord Italia, erano scesi in acqua anche atleti di Londra, Washington, oltre a francesi, tedeschi, svizzeri, irlandesi e persino un messicano. Tra le «star», Martina Dogana, triatleta vincitrice dell’Ironman di Nizza, arrivata direttamente da Valdagno. La bionda atleta vicentina compirà quest’anno 38 anni: gli organizzatori contano di riannoverarla tra gli instancabili della traversata.
Sarà la Società canottieri Garda Salò a mettere in piedi l’evento. «In virtù della sua lunga e gloriosa storia iniziata nel 1891», hanno detto dal Side2Side, «ci auguriamo che la Società canottieri Garda Salò possa diventare il partner con cui collaborare per realizzare le future edizioni della traversata del Garda, magari con partenze alternate e arrivi alternati di anno in anno tra Torri e Maderno».
Ogni anno è imponente lo schieramento di forze dell’ordine che hanno il compito di sorvegliato la performance natatoria degli atleti in acqua. Lo scorso anno la Guardia Costiera aveva suddiviso in quattro gruppi gli atleti. In poco meno di due ore i primi nuotatori erano approdati da Torri a Toscolano, dove era poi proseguita la festa fino a sera inoltrata.