Con voti unanimi, il Consiglio comunale ha deciso di sostenere trasversalmente il referendum consultivo sull'autonomia del Veneto, indetto per il prossimo 22 ottobre. La consigliere comunale di minoranza, Katia Albarello, ha chiesto alla maggioranza che non sia solo una adesione formale, ma concreta.
«Se crediamo davvero a questa opportunità, dobbiamo impegnarci insieme a fare un’ informazione capillare per convincere i soavesi ad andare a votare, perché molti non sanno neppure che c'è questa consultazione elettorale», ha affermato Albarello.
Quali strumenti concreti mettere in atto? «Basta stampare un volantino congiunto di maggioranza ed opposizione da inviare alle famiglie», ha proposto il consigliere di minoranza Giorgio Magrinelli, «inoltre è inutile inviare agli altri Comuni questa delibera di adesione, pensiamo a muoverci al nostro interno».
«La Giunta comunale potrebbe mettere a disposizione della propaganda sul referendum gli spazi delle pubbliche affissioni», ha aggiunto il capogruppo di opposizione Matteo Pressi. «Non so se gli spazi delle pubbliche affissioni, possano per legge essere usati per la propaganda sul referendum, devo verificare», ha chiarito il sindaco, Gaetano Tebaldi, «nel caso si potesse e non togliessimo spazi ad esempio agli annunci mortuari, potremmo anche decidere di metterli a disposizione».
«Anche quella del volantino può essere una proposta condivisibile», ha risposto Tebaldi, «non sono in grado in questo momento di promettere quale forma per informare i cittadini del referendum adotteremo, ma vogliamo che i soavesi siano a conoscenza del referendum per l'autonomia del Veneto». Z.M.