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Super verza di otto chili È proprio l’orto dei miracoli

Giorgio Marchi con la verza da otto chili e mezzo
Giorgio Marchi con la verza da otto chili e mezzo
Giorgio Marchi con la verza da otto chili e mezzo
Giorgio Marchi con la verza da otto chili e mezzo

Nell’orto dei miracoli cresce una super verza da otto chili e mezzo ma pure rape da record: lo coltiva Giorgio Marchi (noto come Gioia) in località Motti, a Montecchia di Crosara. Marchi, che dacchè è in pensione è tutto casa, orto e cavalla, racconta lui stesso come proprio la fedele amica che conduce al trotto in giro per il paese sia l’unica responsabile, oltre a madre natura, della sua verza da primato. «Il mio orto è biologico al 100 per 100, l’unica cosa che faccio è concimarla col letame della Celin», assicura Marchi. Di ortaggi di pezzatura importante ne ha raccolti negli anni, «ma al massimo verze da quattro chili e mezzo, cinque. Questa, coi suoi 102 centimetri di circonferenza, è davvero mastodontica!». C’è stato giusto il tempo per immortalarla, la super verza, prima che la moglie Giannina (che non poteva credere ai suoi occhi) si impegni nell’impresa di cuocerla: la destinazione è già stata decisa, «costine con le verze», annuncia Marchi, «uno dei piatti top di famiglia e occasione ideale per radunarla tutta!». E quel che non si consuma è già destinato al congelatore. Per forza: il Gioia, che ha passato cognome e soprannome ai figli, quanto a orto non scherza per niente. Ci crescono verze, cavoli romani, cavolfiori e il cavolo nero e pure il cavolo calabrese a cui aggiungere finocchi, zucchine, insalata e le altrettanto mitiche rape: «Quest’anno ne ho tirate su di enormi, due chili e due etti quando di solito non vado oltre gli 800 grammi!», spiega Marchi. Fin qui la dotazione autunnale dell’orto: per quella estiva, pomodori in primis, aspettiamo la prossima stagione. •

P.D.C.

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