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Smontato il portale pericolante del cimitero

Il cancello e il muro che erano crollati a PieveBlocchi che componevano il portale del cimitero di San Vittore
Il cancello e il muro che erano crollati a PieveBlocchi che componevano il portale del cimitero di San Vittore
Il cancello e il muro che erano crollati a PieveBlocchi che componevano il portale del cimitero di San Vittore
Il cancello e il muro che erano crollati a PieveBlocchi che componevano il portale del cimitero di San Vittore

Se esistesse, potrebbe essere definita un’operazione di «chirurgia edilizia» tante sono state l’attenzione, la precisione e la delicatezza richieste. Un simile curioso intervento ha interessato il portale d’ingresso del cimitero della frazione di San Vittore di Colognola, la cui parte soprastante è stata letteralmente smontata, pezzo dopo pezzo, da mani esperte per scongiurarne il crollo e mettere al sicuro chi quotidianamente passa dal cancello. «Durante uno dei consueti sopralluoghi che amministratori e tecnici compiono nei vari cimiteri del paese per verificarne la solidità delle strutture e il decoro dell’ambiente, ci siamo accorti che il portale d’ingresso centrale presentava dei segni di cedimento, con qualche crepa e infiltrazione», spiega l’assessore ai lavori pubblici Andrea Nogara. «Poiché il luogo è ogni giorno meta di un numero significativo di persone che si recano sulle tombe dei propri cari, si è ritenuto opportuno intervenire con tempestività per mettere al sicuro i cittadini e per evitare una compromissione ulteriore del portale». Quest’ultimo, infatti, ha più di un secolo dato che risale ai primi del ’900 e per questo motivo il primo cittadino Claudio Carcereri de Prati, prima di farvi mettere mano, ha chiesto l’autorizzazione alla Soprintendenza. «Il sindaco si è adoperato illustrando la situazione all’autorità preposta, chiedendo con una certa urgenza l’autorizzazione per poter intervenire», fa sapere Nogara, «arrivata di fatto in tempi brevi. Ha illustrato anche la tipologia di operazione che si intendeva attuare che ha incontrato il favore della Soprintendenza. Il portale con il suo arco, quindi, è stato smontato con un lavoro delicato: i vari blocchi di tufo che lo componevano sono stati tolti con cura uno dopo l’altro, in modo da eliminare l’intera parte sovrastante il cancello e con essa il rischio del pericolo. Al momento con i tecnici», riferisce l’assessore, «stiamo vagliando in municipio una progettazione che permetta una ricostruzione fedele, riutilizzando i materiali originali, mettendo, al tempo stesso, in sicurezza l’ingresso e operando secondo i criteri della miglior tecnica di restauro. Una volta risistemato il portale», conclude Andrea Nogara, «verrà ricollocato sul posto lo stesso cancello, dato che è in ferro battuto, quindi di un certo pregio e tuttora perfettamente funzionante. L’intento è di operare il rifacimento in tempi brevi, ma è chiaro che, essendo il portale vincolato, la burocrazia dovrà fare il suo corso». Nei giorni scorsi, invece, erano crollati parte del cancello d’accesso, e parte del muro che lo reggeva, del cimitero di Pieve. •

Monica Rama

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