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La «sgaussola della memoria» scala per i Caduti

La pagina più drammatica: la ritirata di Caporetto
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Paola Dalli Cani A cent’anni dalla fine della prima guerra mondiale, San Giovanni Ilarione onorerà i propri Caduti con la creazione della «scala della memoria». È solo una delle iniziative che le associazioni combattentistiche e d’Arma, di concerto col Comune, stanno mettendo a punto per commemorare la fine del centenario della Grande guerra. La «scala della memoria» - ma il nome sarà definito nei prossimi mesi - comprenderà la sistemazione della «sgaussola», cioè il percorso pedonale che collega piazza XXIV Maggio, prima alla soprastante piazza dei Martiri, e da qui a piazza Colonna, ancora più su. Una volta conclusa la manutenzione ordinaria e la sistemazione dei gradini instabili della «sgaussola», i gradini saranno intitolati ai Caduti ilarionesi della Grande guerra, che furono 120. Il progetto prenderà il via sabato 24, con la prima giornata di pulizia straordinaria della scala alla quale parteciperanno l’associazione Combattenti e reduci, il Gruppo alpini, fanti e paracadutisti, Associazione nazionale carabinieri e il Comune. «In vista delle celebrazioni del centenario, abbiamo composto un comitato che riunisce i rappresentanti delle associazioni con l’idea di promuovere iniziative ad hoc», esordisce il sindaco Luciano Marcazzan. E spiega: «La prima consisterà nel ripristino dell’area dei monumenti, e cioè quello di piazza dei Martiri dove c’è l’elenco dei Caduti e quindi la lapide nel piazzale della pesa. Cominceremo da piazza dei Martiri sabato». Dalle 7.30, una trentina di volontari, in rappresentanza delle associazioni che compongono il comitato, guidato da Antonio Dal Zovo, saranno impegnati ad aprire il cantiere dei lavori: bisogna pulire le parti marmoree del monumento e delle lastre, il muro di piazza Colonna e la pavimentazione in pietra ma anche riverniciare le ringhiere del monumento e del palo per l’alzabandiera. Il progetto di intervento comprende anche la sigillatura delle crepe della parete su piazza Colonna e l’avvio delle opere per la scalinata. «Vorremmo che il centenario fosse l’occasione per approntare il memoriale di San Giovanni Ilarione, e procederemo dandoci tutti una mano. Ognuno ha mobilitato professionalità diverse e procurato attrezzature, ed anche il Comune farà la sua parte mettendo a disposizione ciò che può in termini di attrezzi, materie prime, mezzi e braccia», spiega Marcazzan. Una cassa comune è già stata aperta ma si sta anche valutando la possibilità di condividere l’intervento con tutto il paese lanciando, giusto per fare un esempio, l’idea di adottare uno dei gradini della «sgaussola». Il primo passo sarà fatto, come detto, nella giornata di sabato 24 che si concluderà con il pranzo curato dagli alpini. In calendario, per altro, sono già state messe altre due date: la prima, il 15 luglio, sarà il giorno della visita al Monte Grappa che coinvolgerà le associazioni che hanno dato vita al comitato del centenario. Accompagnata dal coro «El Biron», la folta rappresentanza ilarionese salirà sul Grappa per la celebrazione di una messa e poi visiterà il museo della Grande guerra. «Poi ci saranno le celebrazioni del 4 novembre», anticipa Marcazzan, «che potrebbe essere organizzato mettendo in piedi un progetto coordinato capace di unire, nella giornata del 3, tutti e cinque i Comuni della Val d’Alpone lasciando poi la data del 4 libera perché ogni sindaco la commemori come è solito nel suo paese. Ci lavoreremo», conclude il primo cittadino, «intanto cominciamo le grandi pulizie». •

Paola Dalli Cani

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