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L’Unione dei Comuni accoglie Reginato

La cerimonia di benvenuto del comandante della polizia locale Giovanni Reginato, nella foto sotto
La cerimonia di benvenuto del comandante della polizia locale Giovanni Reginato, nella foto sotto
La cerimonia di benvenuto del comandante della polizia locale Giovanni Reginato, nella foto sotto
La cerimonia di benvenuto del comandante della polizia locale Giovanni Reginato, nella foto sotto

L’Unione Comuni Verona Est ha accolto con una cerimonia pubblica il nuovo comandante della Polizia locale Giovanni Reginato, a capo ora di un servizio svolto a favore di un territorio di circa 27 mila abitanti, a cui fanno capo i paesi di Belfiore, Caldiero, Colognola ai Colli, Illasi e Mezzane di Sotto. La manifestazione di benvenuto si è tenuta alla baita alpina di Colognola dove il presidente dell’Unione Comuni Claudio Carcereri de Prati, che è anche sindaco del paese all’imbocco della Val d’Illasi, ha presentato il comandante Reginato insieme ai colleghi primi cittadini dei Comuni dell’ente: Alessio Albertini di Belfiore, Marcello Lovato di Caldiero, Paolo Tertulli di Illasi e il vicesindaco di Mezzane Giovanni Carrarini. C’erano anche assessori e consiglieri comunali dei paesi dell’Unione, rappresentanti dei Comuni di Verona, San Bonifacio, Monteforte, Roncà e Minerbe nonché diversi cittadini. L’ingresso del capo della Polizia locale, che proviene dall’Unione Adige Guà di Cologna Veneta dove ora opera il suo predecessore Graziano Lovato, è stato accompagnato dalle note del Corpo bandistico di Colognola, alla presenza di autorità civili e militari del territorio oltre che dei corpi dei vigili, tra i quali il vicecomandante di Verona Lorenzo Grella, degli alpini, della Protezione civile delle vallate di Illasi e d’Alpone, dei Carabinieri e delle associazioni combattentistiche e d’arma. «Con questa cerimonia l’Unione Comuni Verona Est vuole dimostrare l’attenzione verso il suo corpo di Polizia, cinghia di unione fondamentale e sempre più necessaria tra cittadini e istituzioni. Ecco perchè cerchiamo di implementarlo anche attraverso le nuove tecnologie», ha dichiarato de Prati, «come videosorveglianza e ponti radio. Sempre più importante è pure la collaborazione di tutti i cittadini con le istituzioni: l’operare insieme per il buon ordine civile e la vigilanza porterà i suoi frutti». Il comandante Giovanni Reginato si è detto conscio che un avvicendamento «porti con sé attese e aspettative, come che operare per cinque Comuni sia un impegno ma anche uno stimolo e un’occasione di crescita». Coordina sette agenti e ha fatto sapere a L’Arena di essere «al momento impegnato in un’attività di organizzazione interna del corpo di Polizia, che poi si manifesterà anche all’esterno, per attuare una riorganizzazione finalizzata a razionalizzare al meglio il servizio e a rendere la burocrazia più snella». «Sul fronte della sicurezza», ha anticipato il comandante, «puntiamo sull’implementazione delle nuove tecnologie, soprattutto sui dispositivi che leggono le targhe dei veicoli, e sulla nostra presenza sul territorio». Al proposito ha precisato che «nelle serate estive cercheremo di esplicare il nostro servizio in modo particolare nei parchi e nei giardini pubblici, ma non verremo meno neppure al nostro ruolo di controllo sulle strade». •

Monica Rama

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