L’oasi naturale di Cava Moneta pronta ad accogliere la pesca sportiva

Verrà inaugurata e aperta oggi alle 12,30 l’oasi di proprietà comunale ex Cava Moneta, con ingresso da via Linale. L’area è un paradiso naturalistico a pochi passi dalle principali vie di comunicazione, quali la Nuova Porcilana, la regionale 11 e l’A4. Qui è possibile rilassarsi immersi nella natura o dedicarsi alla pesca sportiva, con postazioni anche per le persone diversamente abili. Cava Moneta copre una superficie di quasi 19 ettari ed è situata ad est di Belfiore, in campagna. I laghetti che si sono formati al termine dell’escavazione di argilla hanno rappresentato un luogo di ripopolamento di numerose specie, tanto da spingere la Regione, nel 2009, a concedere un contributo di 650 mila euro al Comune per acquistare l’area di Cava Moneta. Con ulteriore contributo di 300 mila euro, la Regione ha finanziato il progetto di riqualificazione ambientale. I lavori sono durati 12 mesi e si sono conclusi a giugno 2017. È stato realizzato un sentiero naturalistico in armonia con l’ambiente. È presente una struttura in legno, che funge da centro servizi, autonoma grazie a un impianto fotovoltaico. C’è un ampio parcheggio. A disposizione 10 piattaforme metalliche per pescare, inoltre c’è uno scivolo in pietrame per i natanti. La gestione dell’area è stata affidata dalla Giunta all’Asd Spinning Club Verona di Belfiore, affiliata Fipsas e Coni. La presenza di vari laghetti, con diverse profondità, consentirà di fare pesca da spinning, boatfishing, pesca da lago e da fiume. Verranno roganizzate escursioni per le scuole e bird watching. «È una soddisfazione vedere sistemata quest’area», dice il sindaco Alessio Albertini, «il problema che hanno avuto i miei predecessori e che grazie all’interesse dello Spinning Club Verona nella persona del presidente Stefano Manfrè, si è potuto superare in quest’ultimo anno, era quello di riuscire a mantenere l’oasi naturalistica, compito insostenibile per un piccolo Comune come il nostro». «Oggi, grazie anche al lavoro della mia giunta, in primis del vicesindaco Stefano Alberti e dell’assessore Denise Zoppi», dice Albertini, «siamo riusciti a partire con l’oasi naturale e sportiva di Cava Moneta. Diventerà un luogo di interesse soprattutto per gli appassionati della pesca sportiva, tenuto conto che sono molto rari i luoghi idonei a consentire la pesca alle persone che si trovano sulla sedia a rotelle». Al taglio del nastro, accanto ad Albertini, interverranno anche i sindaci suoi predecessori che hanno dato corso all’acquisto dell’area dimessa e permesso la realizzazione dell’opera, ossia Gianfranco Carbognin e Davide Pagangriso. •