<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

«Incoerente!»: scintille sulla nuova sede del Gal

«Non ho mai votato contro lo spostamento della sede del Gal da Grezzana a Soave, dunque non posso essere contrario a che il Gal sia venuto qui, com’è invece è stato scritto sul quotidiano L’Arena (riportando una dichiarazione del sindaco, ndr)»: così ha chiarito la sua posizione sulla sede del Gruppo di azione locale Baldo-Lessinia da poco aperta a Soave, in Consiglio comunale, il consigliere di minoranza e consigliere provinciale Matteo Pressi, che aveva indossato la fascia azzurra, rappresentando la Provincia, il giorno dell’inaugurazione della nuova sede del Gal a Palazzo del Capitano, all’interno della sede municipale di Soave. «Non ho potuto votare contro il trasferimento della sede del Gal», come dichiarato dal sindaco all’Arena, perché questa materia è esclusiva della giunta e dunque non è mai stata portata in discussione in Consiglio», ha evidenziato Pressi, «Comunque, anche se fossi stato contrario, sono stato investito dal presidente Pastorello di rappresentante l’amministrazione provinciale al taglio del nastro, quindi ho svolto un ruolo istituzionale. Nient’altro». «SEI VENUTO con la fascia della Provincia per farti bello», ha replicato a Pressi il sindaco Gaetano Tebaldi, «dato che un anno fa, quando abbiamo portato le modifiche allo statuto del Gal in discussione in Consiglio comunale, su proposta del consigliere Magrinelli, voi consiglieri di minoranza avete messo ai voti la proposta e l’avete votata per uscire dal Gal. Se voleva uscire dal Gal un anno fa, come ha fatto Pressi a presentarsi all’inaugurazione della sua nuova sede? Non c’è coerenza». «Se il sindaco mi manda a rappresentare il Comune in un ente in cui non credo, io per coerenza, non ci vado», ha sentenziato il vicesindaco Angelo Dalli Cani. «Abbiamo articolato la nostra posizione negativa nei confronti del Gal, perché siamo contro gli ultimi quattro bilanci presentati dall’agenzia, ciò nonostante continuano ad essere spesi soldi dei cittadini per pagare gli stipendi dei dipendenti: è ora di finirla di sprecare denaro pagato dai contribuenti», ha asserito il consigliere Giorgio Magrinelli. «Non ricordavo di aver votato, ma ci eravamo espressi contro il Gal e altri enti simili, che sono solo una sorta di baraccone inutile e ribadiamo con fermezza il nostro convincimento di un anno fa, anche oggi». «SE PER VOI IL GAL è un inutile carrozzone, Pressi non doveva presentarsi all’inaugurazione della nuova sede», ha ribadito il sindaco: «Questo era quanto intendevo dichiarare sul giornale». Insomma si è consumato l’ennesimo braccio di ferro tra maggioranza e opposizione. In questo caso, c’è una commistione di ruoli difficile da tenere distinti, poiché il consigliere Matteo Pressi è seduto in minoranza nel Consiglio comunale di Soave e dunque è contrario alle azioni che la maggioranza propone e persevera. Ma è seduto in maggioranza in Provincia, così nelle cerimonie ufficiali, fino ad oggi, Pressi è sempre stato chiamato a rappresentare l’amministrazione provinciale, a casa sua, con grande «gioia» del sindaco di Soave. Il Consiglio tornerà a riunirsi oggi alle 18, nella sala delle feste di Palazzo del Capitano: all’ordine del giorno il voto sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio e una variazione all’esercizio finanziario in corso. •

Zeno Martini

Suggerimenti