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Il paese a un passo da quota 8.000

Traffico in centro a Caldiero FOTO AMATO
Traffico in centro a Caldiero FOTO AMATO
Traffico in centro a Caldiero FOTO AMATO
Traffico in centro a Caldiero FOTO AMATO

Il Comune di Caldiero sta rapidamente raggiungendo la quota fatidica di 8mila abitanti: alla rilevazione anagrafica risalente al 31 agosto scorso, erano risultati iscritti 7.938 residenti, soglia che al 31 dicembre si eleverà con ogni probabilità fino a 8mila. «Praticamente la popolazione in meno di 30 anni è raddoppiata», analizza il sindaco, Marcello Lovato. Dati alla mano, ricavati dal Dup (documento unico di programmazione) 2019–’21, nel 1991, i caldieresi erano 4.800. La densità abitativa a inizio settembre ha raggiunto le 760 persone per chilometro quadrato, considerando che il territorio si estende per circa 10 chilometri quadrati. «In realtà la densità abitativa è molto più alta, attorno ai mille abitanti per chilometro quadrato», puntualizza Lovato, «considerato che la parte urbanizzata del paese si trova sopra la linea delle risorgive, su un'area di poco superiore ai 5 chilometri quadrati». Gli over 65enni raggiungono il 17 per cento del totale, praticamente percentuale simile a quella di bambini e ragazzi dell'età scolare, che assommano a 1.600 unità, pari al 20 per cento. «Siamo dunque una popolazione giovane», commenta il sindaco. I cittadini di origine straniera incidono per circa il 15 per cento del totale dei residenti. «All'interno di questa percentuale, ci sono sia cittadini comunitari, sia di provenienza da Paesi extracomunitari», fa notare Lovato. «La comunità straniera numericamente più importante a Caldiero, è quella rumena. Per lo più i cittadini originari dall'estero, sono concentrati nella zona della Stra'». Il rapporto tra popolazione e dipendenti comunali, che fino a poche settimane fa erano 17, è molto al di sotto della media ed è assolutamente deficitario. «Ma abbiamo assunto personale, portandolo a 19 dipendenti», annuncia il sindaco. «Hanno appena preso servizio in municipio, infatti, Marta Biasin impiegata nell'area amministrativa e Valentina Castagna, che si occupa dell'area tecnica». Assieme al Comune di Tregnago, con il quale Caldiero condivide il segretario comunale, sono stati riorganizzati di comune accordo gli uffici tecnici comunali. La funzionaria del Comune di Tregnago Francesca Strazza infatti è diventata la responsabile sia dell'edilizia privata del Comune di Tregnago e anche dell'edilizia privata del Comune di Caldiero. Invece il funzionario del Comune di Caldiero, Fabio Taioli, è stato messo a capo dell'edilizia pubblica, sia di Caldiero che di Tregnago. Un modo questo per ottimizzare il personale, che così è anche più specializzato. •

Zeno Martini

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