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A Tregnago

Il Bio bar
festeggia
dieci anni

A Tregnago
Biobar (Zambaldo)

Oggi è un prolificare di aperture di negozi con prodotti alla canapa, ma è di dieci anni fa e del Bio Bar Bottega, la vecchia stazione dell’arrivo del tram in via Cipolla a Tregnago, il primato di aver inserito la canapa in cucina. Per il veglione di Capodanno del 2008 organizzarono il primo cenone “da sballo” il “Canapodanno” con un menù tutto costruito, dall’aperitivo al dolce, su piatti elaborati con la base di canapa sativa (alimentare), prodotto naturale e biologico dalle proprietà benefiche. Da allora al Bio Bar, pur fra i sospetti di chi non voleva credere che fosse tutto legale e legittimo, non c’è più stata tregua e con il passare degli anni si sono affinate le conoscenze e le tecniche anche in cucina, ed è diventato con Amanzio e Monica il primo locale in Italia con un menù a base di canapa, tant’è che il secondo arrivò ben quattro anni dopo.

 

«Abbiamo fatto fatica a introdurre questa novità, ma oggi vengono apposta nel nostro locale anche da lontano per apprezzare i nostri menù: purtroppo c’è pochissima informazione e la prima idea che tutti si fanno è che si tratti di droga, invece è un elemento eccezionale che può entrare in combinazione in tantissimi piatti e prezioso per le sue proprietà antinfiammatorie, rilassanti, addirittura antitumorali, per nulla psicoattive e del tutto privo di controindicazioni», precisano Monica e Amanzio.

 

Si parte dalla tovaglietta del coperto che avverte «Meglio una pianta per amica che un’amica che ti pianta», per entrare subito nel clima scanzonato e irriverente del Bio Bar Bottega dove ingredienti naturali e tradizionali come gli gnocchi di malga si sposano con felici combinazioni di ingredienti a base di canapa, come la spianata, esclusiva della casa, una specie di pane azzimo realizzato con farina di Verona e farina di canapa. Perfino il vino è aromatizzato con infiorescenze di canapa e poi biscotti e caffè alla canapa e Seshat, liquore verde smeraldo che è un infuso idroalcolico di canapa sativa con foglie di perilla e stevia.

 

Accanto al bar e al ristorante c’è un angolo con scaffali di alimentari tutti biologici e molti a base di canapa e cosmetici realizzati con prodotti alimentari e non testati su animali. Un posto per “sballare”, ma solo di bontà e dolcezze, assieme alla gentilezza dei titolari e dei figli Angela e Michele, che quando sono liberi da impegni scolastici, amano servire ai tavoli. 

V.Z.

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