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Giornata di scienze per alunni e genitori

L’innovazione entra a scuole dai cancelli d’ingresso con la tecnologia che ogni studente porta da casa e con la mentalità che ha di nativo digitale, ma l'innovazione è anche metodo applicato alla didattica che può sfruttare la tecnologia per i suoi obiettivi o anche scopre modalità di approccio e linguaggio diverse dal classico scambio di trasmissione docente-alunni. Domani l’Istituto comprensivo Berto Barbarani di San Martino Buon Albergo dedicherà la giornata per far scoprire la tecnologia a bambini, ragazzi e adulti, ma anche a come difendersene. Si comincia il mattino con l’ incontro in auditorium Carlo Urbani dalle 9 alle 13: la dottoressa Monia Bianco di Sos Il Telefono Azzurro onlus parlerà agli studenti delle tematiche relative al cyberbullismo e alla sicurezza in rete. Il percorso di formazione prevede una progettazione a medio e lungo termine per lo sviluppo di una e-policy cioè di azioni e strumenti da attivare all’interno dell’Istituto per la tutela di bambini e ragazzi nell’era digitale. Il pomeriggio l’incontro sarà riservato ai docenti e dalle 17 alle 19 sarà aperto anche ai genitori. Tutto il pomeriggio, dalle 14 alle 18, sarà dedicato ad attività volte alla promozione dell’utilizzo di metodi didattici innovativi attraverso la condivisione di esperienza tra la comunità scolastica, genitori e persone del territorio interessate. Sono previsti numerosi laboratori e workshop: attivazione account Office 365 per gli studenti della secondaria di primo grado, a cura di Office 365; Creative coding: arte con il codice: usare la programmazione per esprimersi in maniera creativa, rivolto a genitori e adulti; Nonno digitale: l’Abc del computer e del pensiero computazionale spiegato dagli alunni ai nonni o a chi aspira a diventarlo; Tradizione e rivoluzione nell’ insegnamento delle scienze: occhio scatolone, a cura di Reinventore, aperto a tutti; La pila di Volta, destinato a bambini e ragazzi; Barchetta a vapore: aperto a tutti; Le costellazioni e Le lenti, laboratori a turni di un’ora aperti a bambini e ragazzi, tutti proposti da Reinventore. Verona FabLab si rivolge a tutti con Artigianato digitale: professione maker: dai forma alle tue idee; Computer club per imparare liberamente a scrivere programmi per il computer, sviluppare siti web, applicazioni, giochi e molto altro ancora è la proposta di Coderdojo Verona per ragazzi dai 7 ai 17 anni; 3D Print & Music Therapy è sperimentazione e conoscenza delle potenzialità della stampa in tre dimensioni, laboratorio rivolto ai bambini della scuola primaria, come la robotica educativa e il coding, con demo applicative da sperimentare. Wide Academy propone invece tre laboratori: uno per alunni dai 9 anni, su chi siano veramente gli hacker; un altro per gli adulti per scoprire quanto sia veramente sicuro internet per i ragazzi e l’ultimo un quiz di lingua inglese a partire dai 6 anni per scoprire le parole dell’ informatica. Infine in due turni, per bambini, ragazzi e adulti, La vite di Archimede illustrerà la robotica e i concetti elementari di programmazione. Per partecipare ai laboratori e seminari, alcuni suddivisi in turni, è necessario registrarsi su https://tinyurl.com/y8su9mj3. Altre informazioni possono essere fornite dall’insegnante Debora Niutta, animatrice digitale dell’ Istituto comprensivo (niutta.deboracarmela@icsanma rtinoscuole.gov.it). •

V.Z.

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