Droga in un casolare e furti nel negozio di abiti

Due arresti, quelli di lunedì sera, operati dai militari della stazione di San Martino Buonalbergo. Il primo, in flagranza di reato, per spaccio di sostanze stupefacenti: un veronese ventiduenne, incensurato, è stato sorpreso a cedere hashish a quattro giovani acquirenti. I carabinieri, dopo averlo colto proprio nel momento della vendita, hanno esteso la perquisizione, inizialmente personale, anche al domicilio del giovane, dove è stata trovata una vera e propria “batteria” di droghe di vario genere. Sono stati rinvenuti, oltre a tutto il materiale atto al confezionamento della droga, 130 grammi di marijuana, altri 50 di hashish e 7 grammi di funghi allucinogeni essiccati. Anche il denaro, provento dell’attività illecita di spaccio, non è sfuggito all’attenta ricerca dei militari: 45 euro in banconote da piccolo taglio. La direttissima di ieri mattina ha convalidato l’arresto, e condannato lo spacciatore a un anno e dieci mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena. Il secondo, invece, per furto aggravato: i militari hanno infatti messo le manette a una giovane romena, 34 anni, residente in Romania, incensurata. La ladra è stata colta nell’esercizio commerciale “Zara”, all’interno del centro commerciale “Le Corti Venete”, ad asportare alcuni capi di abbigliamento, occultandoli all’interno di una borsa schermata, per tentare di sfuggire ai controlli della sicurezza. •