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Cercasi spazio
commerciale vuoto
per la biblioteca

Immobili commerciali rimasti vuoti in centro: il Comune decide di trasferirci la biblioteca. È la decisione a cui la Giunta del sindaco Gabriele Marini è arrivata dopo aver preso atto dell’impossibilità di rimediare, in tempi brevi, ai problemi di Palazzo Vescovile dove, da sempre, c’è la biblioteca. L’idea di prendere in affitto, per 4 anni, uno dei tanti locali del centro «abbandonati» da attività commerciali ha, secondo la Giunta, tre obiettivi: garantire la continuità del servizio portando la cultura tra la gente, rivitalizzare il centro e offrire nuove opportunità agli esercizi esistenti. A breve sarà pubblicato l’avviso per la ricerca di spazi tra i 150 ed i 200 metri quadrati, in centro, al piano terra e fronte strada, dove trasferire la biblioteca, a partire dall’1 novembre e fino al 31 ottobre 2021.

Il Comune, in primavera, si augurava di poter sostituire la caldaia di Palazzo Vescovile ma non è stato ancora possibile e col freddo dietro l’angolo ha pensato perciò al trasloco motivato anche dal degrado strutturale della vecchia biblioteca (infiltrazioni, ma anche i puntelli delle travi di legno che svettano dai pavimenti) ed i progetti di ristrutturazione per i quali al momento non ci sono risorse. Per continuare a garantire il servizio, dunque, è spuntata l’idea di cercare una biblioteca in affitto che possa essere maggiormente fruibile e più confortevole e quindi avvicinare ancora più persone e, nello stesso tempo, fare qualcosa per fermare l’abbandono del centro storico. Ad occuparsi del servizio, una volta individuato il luogo dove traslocare libri e arredi, sarà ancora la cooperativa Charta. È stato infatti prorogato fino al 31 dicembre, per complessive 12 ore settimanali ed costo di 3500 euro, il servizio che dallo scorso 29 maggio era stato affidato alla cooperativa sociale mantovana.P.D.C.

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