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Anziani di tre case di riposo alle Olimpiadi della mente

Le vincitrici delle gare di Attivamente FOTO AMATO
Le vincitrici delle gare di Attivamente FOTO AMATO
Le vincitrici delle gare di Attivamente FOTO AMATO
Le vincitrici delle gare di Attivamente FOTO AMATO

Mimare e indovinare quello che la compagna di camera sta imitando; giocare a carte coperte con Memory; completare dei proverbi e altre prove di abilità mentale e di memoria sono state il test di Attivamente, una specie di Olimpiadi della mente a cui hanno partecipato una ventina di ospiti delle case di riposo Centri servizi Bianca Steccanella di Cazzano di Tramigna, San Giovanni Battista di Soave e Conte Arturo Da Prato di Caldiero, che appartengono alla Fondazione Oasi. Il progetto è stato curato dalle psicologhe Virginia Avesani ed Elisa Brusco e dalle educatrici Elisa Carbognin, Silvia Roncolato e Silvia Siviero ed ha coinvolto con entusiasmo e partecipazione gli anziani che si sono misurati nella prova finale ospiti del centro servizi di Cazzano. «Le funzioni cognitive maggiormente colpite dai processi di invecchiamento sono l’attenzione, la memoria, l’orientamento spazio-temporale e il linguaggio». «Diventano meno efficienti a causa del loro ridotto utilizzo e diminuiscono progressivamente le loro prestazioni», spiegano le operatrici, «e il fatto che tanti anziani sentano poco, li predispone a parlare ancora meno, aumentando purtroppo l’isolamento e la possibilità di disturbi depressivi». Il progetto messo in campo si è proposto di stimolare le funzioni cognitive con l’obiettivo di rallentare il deterioramento, puntando non su una terapia specifica, ma sul gioco come stimolatore di interesse e di coinvolgimento. Si è cominciato con i proverbi da completare, seguiti dalla fluenza semantica, cioè dare delle lettere sulle quali i concorrenti dovevano trovare dei nomi di persone, di animali e di cose; gioco poi seguito da Memory per ricordare la posizione di una determinata carta su un ventaglio di proposte e dal mimo con il quale suggerire alle compagne di squadra l’azione raffigurata. Gli anziani di Cazzano si sono imposti nella prova dei proverbi e delle parole, vincendo due prove su quattro e aggiudicandosi il titolo di Attivamente 2018; quelli di Caldiero e Soave hanno vinto una prova ciascuno rispettivamente a Memory e nel mimo. Alla fine è stata festa, con aperitivo e pranzo nel parco della struttura per tutti i partecipanti. «È stata una bella esperienza per gli ospiti e per noi», hanno commentato le operatrici, «ed era la prima volta che venivano proposte all’interno della Fondazione Oasi». La giornata conclusiva era stata preceduta da settimane di preparazione in ogni singola struttura nella quale psicologhe ed educatrici avevano svolto attività cognitiva con gli ospiti. La curiosità è che fra la ventina di partecipanti era presente un solo maschio, Mario, del gruppo di Cazzano di Tramigna: sono in maggioranza donne le ospiti delle case di riposo per una ragione anagrafica, ma sono anche quelle che negli anni conservano maggiori capacità residue. •

V.Z.

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