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Amministrazione promossa ma non nella sicurezza

Zeno Martino I cittadini di Arcole hanno promosso a pieni voti i loro amministratori comunali, rimandanti solo in una materia: la sicurezza. Ora sindaco e assessori cercheranno di «studiare» per risolvere anche il nodo sicurezza, comune a tutti i paesi, a ragion del vero. Certo è che la sparatoria in strada a Gazzolo e la rapina a mano armata all'ufficio postale, sempre di Gazzolo, hanno fatto puntare il dito dei cittadini su questo tema molto sentito. Sono rientrati in municipio meno di 400 dei 2400 questionari distribuiti a tutte le famiglie del paese, per conoscere le proposte della gente e chiedere il loro apprezzamento o meno, sulle scelte operate dall'amminstrazione locale, da esprimere con un voto. In materia di asfaltature, con 500 mila euro spesi nell' ultimo anno, la stramaggioranza dei cittadini ha dato un voto uguale a buono o sufficiente agli amministratori, quindi positivo per 250 questionari, mentre il voto scarso è stato raccolto da 110 cittadini, più critici. Sulla pulizia delle strade e la cura del verde pubblico, i voti positivi sono stati 220, contro 130 che hanno optato per il voto scarso. Sulla qualità dell'illuminazione pubblica, 197 arcolesi hanno dato il voto buono agli amministratori, 123 il voto sufficiente e 61 il voto scarso. Sulle manifestazioni uno degli apprezzamenti migliori: 166 voti buono, 151 sufficiente e solo 38 scarso. Sull'efficienza della macchina comunale e l'accessibilità agli uffici comunali, i voti con buono sono stati 142, 157 hanno scelto sufficiente e 45 scarso. Il testo dolente per l'amministrazione comunale è la sicurezza: la maggioranza degli arcolesi si sente insicura. I voti scarso sono stati 190, con picco di questionari a Gazzolo. Sicurezza sufficiente per 118 arcolesi e buona solo per 32. Tra le cinque opere proposte dall'amministrazione su cui investire quest’anno, quelle che hanno ricevuto più voti sono state le piste ciclabili (242). Seconde (181) le altre asfaltature alle strade. Per ricavare nuove aree e spazi verdi sono giunte 88 richieste e 83 per avere nuovi parcheggi. Solo 46 richieste per l'area sgambamento cani. Tra le richieste e le osservazioni avanzate liberamente dai cittadini, sono giunte ben 15 richieste di una piscina comunale, due per una pista da go–kart, una per ricavare un boowling dove c'era il vecchio cinema. Infine una famiglia ha fatto notare che servirebbero più panetterie. «Ringrazio i circa mille cittadini che si sono applicati nel compilare il questionario e lo hanno restituito», dice il sindaco Alessandro Ceretta, «Alcuni hanno scritto di apprezzare questa nuova iniziativa, che vedremo di riproporre. Circa l'impegno sulle piste ciclabili, abbiamo già approvato e trovato i fondi per collegare la pista ciclopedonale di via Nogarole nel capoluogo, a quella di via Crocette di Sopra a Gazzolo, con una passerella sul cavalcavia e altre ne studieremo. Così come ci orienteremo a spendere altri fondi sulla pavimentazione delle strade e per potenziare i parcheggi». «Abbiamo già in divenire il progetto per ricavare un parcheggio vicino alla chiesa parrocchiale di Gazzolo», annuncia il sindaco, «e abbiamo appena stretto un accordo con Acque Veronesi per rifare il tratto di fognatura in via Sanguane, strada che poi verrà riasfaltata: il Comune comparteciperà alla spesa». «Sulla sicurezza, ci impegneremo ulteriormente», risponde il primo cittadino alla percezione dei cittadini, «Abbiamo in essere un servizio di vigilanza notturna privata su tutto il territorio tra le 22 e le 6 del mattino e abbiamo installato un sistema di videosorveglianza con 29 telecamere. Non sono ancora tutte funzionati, ma mi impegnerò a farle entrare in funzione tutte entro breve». «Abbiamo di recente stretto un accordo sperimentale con il Comune di Albaredo per la polizia locale, così siamo passati da uno a quattro agenti sul territorio», conclude Ceretta, «e mi confronto quotidianamente con le forze dell'ordine, in primis i carabinieri. Purtroppo, finchè non ci sarà la certezza della pena per chi commette reati di microcriminalità e chi ruba, una volta preso, viene lasciato libero il giorno dopo, come amministratrori e come forze di polizia ci sentiamo impotenti, ma prometto ai miei concittadini che continueremo a lavorare e a batterci per farli sentire più sicuri in casa e in tutti gli altri ambienti». •

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