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Abram sollevato dall’incarico Il Comune senza segretario

Paolo Abram
Paolo Abram
Paolo Abram
Paolo Abram

Dall’altro ieri Paolo Abram non è più il segretario comunale del Comune di Arcole, compito che svolgeva da un anno e mezzo, dopo la fine della convenzione a scavalco per il precedente segretario Francesco Corsaro. L'ordine di revoca dell'incarico è giunto al sindaco direttamente dall'Ufficio territoriale del Governo di Venezia, Albo dei segretari comunali provinciali. Abram avrebbe dovuto proseguire nell'incarico della reggenza a scavalco di segretario comunale di Arcole fino al 30 giugno (poiché sarebbe giunto per lui il pensionamento). L'Albo dei segretari comunali l'aveva mandato ad Arcole, come segretario comunale in disponibilità, da quando il posto di segretario comunale del Comune è rimasto vacante, ossia dal 4 ottobre 2016. La Prefettura di Venezia - Ufficio territoriale del Governo - ha dato applicazione al decreto numero 4.311 del 20 aprile scorso del ministro dell'Interno, Marco Minniti, il quale ha dato corso all'interdizione dai pubblici uffici, pena comminata a Abram nello scorso gennaio, sollevandolo dalla propria funzione di pubblico ufficiale del Governo. L'interdizione dai pubblici uffici è stata inflitta ad Abram a seguito della condanna penale in primo grado, pari a due anni e due mesi di reclusione, con pena accessoria di cinque anni di interdizione dai pubblici uffici, che il gup Giuliana Franciosi ha sentenziato il 17 gennaio scorso a carico del funzionario pubblico, «per peculato e frode nelle pubbliche forniture», recita la condanna. Fatti che gli vengono contestati, che sono risalenti al 2013, quando Abram svolgeva l'incarico di direttore di villa Grassi–Perosini, l'Ipab di Albaredo d'Adige. Dunque nulla a che vedere con il Comune di Arcole. Va detto che Abram ha una lunga esperienza come segretario comunale in svariati Comuni veronesi, dal lago di Garda, all'Est, fino al Basso veronese e che lo stesso ha presentato appello. Il funzionario dell'ufficio territoriale del Governo di Venezia, Alfonso Squitieri, ha comunicato pure al sindaco Alessandro Ceretta, che «non ci sono segretari in posizione di disponibilità», per coprire il posto rimasto vacante ad Arcole. «Provvederemo quanto prima a individuare e a nominare un nuovo segretario comunale», ha promesso però il sindaco Ceretta, alla fine dell'ultimo Consiglio comunale, comunicando ai consiglieri la fine dell'incarico ad Abram. Ricordiamo che nel Consiglio comunale di inizio febbraio, le consiglieri comunali di opposizione Laura Cristani (Pd), Anna Ferraro e Michela Barana (Nuova Arcole) avevano abbandonato per protesta la seduta del Consiglio comunale chiedendo al sindaco di sospendere dal suo incarico Abram proprio per la condanna penale ricevuta quindici giorni prima, in attesa della sentenza di secondo grado. Il sindaco Ceretta aveva giustificato la sua posizione, con il fatto che Abram era stato incaricato non dal primo cittadino, ma era stato inviato dall'Albo dei segretari comunali, come segretario comunale in disponibilità e che non aveva ricevuto alcuna revoca del funzionario fino a quel momento, da parte della Prefettura di Venezia. Revoca che non è tardata ad arrivare. •

Z.M.

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