Con oltre 160mila passeggeri trasportati nei 4 giorni di Vinitaly, il servizio di bus navette che ha collegato il quartiere fieristico al centro città e alla rete dei parcheggi si è confermato anche quest'anno uno dei fattori strategici per contribuire alla migliore riuscita della rassegna, dando respiro alla viabilità anche nei momenti più critici della manifestazione.
Anche quest'anno il numero dei passeggeri si è mantenuto sugli stessi livelli del 2016: sui 128mila visitatori totali di Vinitaly oltre 80mila hanno scelto di raggiungere la Fiera con le navette ATV, lungo gli 8 percorsi concordati con Veronafiere, oltre al collegamento con l'Aeroporto.
«Veronafiere ha fatto un investimento importante sui servizi di trasporto e la scelta si confermata determinante - commenta il direttore generale di ATV Stefano Zaninelli. Da parte nostra, la gestione della rete delle navette ha richiesto un grande impegno organizzativo per poter mettere in campo ogni giorno più di 50 autobus ecologici, a grande capacità, con un servizio continuativo ad alta frequenza, costantemente coordinato dal personale di controllo per modulare in tempo reale il trasporto in base alle necessità».
«L’obiettivo - continua il Direttore di ATV - era quello di fare la nostra parte per accogliere al meglio i visitatori di Vinitaly, senza per questo penalizzare il servizio di trasporto quotidiano a disposizione dei veronesi. Credo che ci siamo riusciti, grazie all'impegno di tutto il personale aziendale, al quale va il mio ringraziamento». I giorni di maggior utilizzo delle navette sono stati quelli di domenica e lunedì, con oltre 50 mila passeggeri complessivi per ciascuna giornata. Le linee più utilizzate sono state quelle dalla Stazione FS e dai parcheggi dello Stadio, ma un'utenza sostenuta si è registrata anche sui collegamenti con piazza Bra e corso Porta Nuova.