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IL COMPLESSO DEL '600

Villa Pullè, Tosi:
«Finalmente
il recupero è vicino»

Villa Pullè, l'ipotesi di recupero si fa più concreta
Villa Pullè, l'ipotesi di recupero si fa più concreta
Villa Pullè, l'ipotesi di recupero si fa più concreta
Villa Pullè, l'ipotesi di recupero si fa più concreta

«Dopo lunghissimi anni di inerzia ora l’Inps, grazie alla presidenza di Tito Boeri, che ha preso personalmente in carico il problema, sta finalmente concretizzando l’ipotesi di un recupero della villa, che dovrà essere valorizzata con una diversa destinazione d’uso, consentendo al Comune di Verona l’utilizzo pubblico del grande parco urbano». Lo ha detto il sindaco di Verona, Flavio Tosi, commentando l’accordo raggiunto tra il Comune scaligero e l’Inps per il recupero della seicentesca Villa Pullè e del suo parco, situati nella frazione di Chievo e di proprietà dell’Istituto nazionale di previdenza.
L’ipotesi d’intesa fra Comune e Inps è stata illustrata oggi alla Soprintendenza per i Beni ambientali e architettonici dall’assessore Alberto Benetti, delegato dall’Amministrazione comunale alla trattativa con l’Inps. Il protocollo ora è stato inviato alla sede romana dell’Inps per la definitiva approvazione. I punti salienti dell’intesa riguardano la permuta di una parte del parco, l’abbattimento del muro di recinzione per collegare l’area verde alla piazza in un unicum fruibile dai cittadini del quartiere, la valorizzazione della villa con una diversa destinazione urbanistica, in grado di rendere sostenibile il consistente investimento economico che sarà necessario per il suo recupero edilizio.
 

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