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Tangenziale Sud, il limite scende a 80

Un tratto della Tangenziale sud all’altezza dell’uscita per Borgo Roma
Un tratto della Tangenziale sud all’altezza dell’uscita per Borgo Roma
Un tratto della Tangenziale sud all’altezza dell’uscita per Borgo Roma
Un tratto della Tangenziale sud all’altezza dell’uscita per Borgo Roma

Qualcuno se n’è accorto subito, qualcun altro aveva ipotizzato d’essersi sbagliato, e invece dal 22 dicembre, in Tangenziale Sud è stato diminuito il limite massimo di velocità, passato da 90 ad 80 chilometri orari. Rimane il limite dei 70 chilometri orari su alcuni tratti della carreggiata est (direzione Vago e Vicenza) e su quella ovest (direzione aeroporto e Verona Nord). Inoltre resta invariato il limite massimo di velocità di 50 chilometri orari nei tratti terminali della Tangenziale, contraddistinti da una sola corsia per carreggiata. Un’ordinanza, motivata dalla ricerca di maggiore sicurezza durante il transito. Il gestore delle Tangenziali è l’autostrada che può decidere quali siano i limiti di velocità nelle arterie stradali che gestisce. L’ORDINANZA. La nota dell'A4 spiega che la riduzione di velocità è stabilita: «Fino a tempo indeterminato e fino ad eventuale nuova comunicazione, ad esclusione dei tratti ove già esistono diversi e inferiori limiti, in entrambe le carreggiate, dalla progressiva km. 0+000 alla progressiva km. 16+500». La motivazione della decisione è scritta nell’ordinanza numero 3382: «Alla luce dei crescenti volumi di traffico, appare opportuno adottare alcune misure infrastrutturali e gestionali che possano sinergicamente concorrere a migliorare la sicurezza degli utenti che percorrono il tratto interessato». E ancora: «Analogamente a quanto avviene nell’attigua autostrada A4, oggi, si stanno registrando anche lungo la Tangenziale Sud di Verona crescenti volumi di traffico, in particolare di veicoli commerciali, che possono elevare i valori probabilistici di incidenti. E quando essi si verificano proprio per il grande flusso, ci sono pesanti ripercussioni alla circolazione, che peggiorano in presenza di feriti». Chi è pratico di guida sa che gli incidenti più gravi si verificano quando la velocità minima e massima hanno un grande range. Se questo viene ridotto, è possibile che anche la gravità degli incidenti si riduca. Ecco dunque la ragione del provvedimento. GUIDA SCORRETTA. Nell’ordinanza firmata dal responsabile della funzione esercizio autostradale Alberto Brentegani, si fa inoltre un richiamo alla guida scorretta: «Ci sono crescenti comportamenti scorretti alla guida, in particolare il mancato rispetto delle distanze di sicurezza e l’uso scorretto del cellulare, procedere ad una riduzione del limite di velocità per ampliare lo spazio di frenata e diminuire la forza di impatto è necessario». Si stima che circa il 35% degli automobilisti utilizzino il cellulare alla guida. I cartelli sono stati posizionati. Non ci resta che moderare la velocità. •

Alessandra Vaccari

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