Sparita, dopo aver annunciato di voler farla finita. Sparita, dopo essersi ubriacata e aver detto di aver assunto anche cocaina. Sparita, forse lanciandosi nell’Adige, abbandonando la borsetta e il telefono cellulare sulla sponda. Da venerdì notte di Yajhira Bisono, 44 anni compiuti il 25 aprile, non c’è più traccia. La donna abita in quartiere Navigatori, è nata nella Repubblica Dominicana, ma da una quindicina d’anni vive a Verona e sono in molti a conoscerla perché ha sempre lavorato come barista, soprattutto a Borgo Trento.
«Venerdì, mentre era in un bar di quartiere Navigatori, qualcuno le ha dato una pista di coca. E lei l’ha tirata», sostiene la figlia. Poi lei ha litigato al telefono con il compagno, una relazione che dura da circa un anno. E a lui ha detto che si sarebbe uccisa. La donna, prima di sparire ha fatto tre telefonate. Al compagno, poi a un’amica che non aveva risposto e quindi a un altro amico fraterno. Le sue telefonate sono durate una quarantina di minuti. Fino a quando sul posto sono arrivati i carabinieri e anche il compagno, arrivato da Boscochiesanuova, che nel frattempo aveva chiamato il 112.
I vigili del fuoco, già sabato mattina erano in acqua per cercare il corpo, ma nulla fino ad oggi.