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Solo breve tregua per l’aria inquinata

Il tempo volta temporaneamente pagina. Archiviato il lungo periodo soleggiato e caldo che lunedì scorso ha portato le temperature massime vicino ai 26 gradi, ci aspetta un fine settimana piuttosto grigio, domenica anche piovoso. Sarà una parentesi perturbata quanto mai salutare, un toccasana su una qualità dell’aria tornata martedì su livelli piuttosto precari. Grazie alla persistenza dell’alta pressione e all’assenza di vento, in settimana le polveri sottili hanno nuovamente toccato livelli elevati, specie ieri e mercoledì, quando le Pm10, ovvero la frazione più sottile delle polveri, quelle inalabili, hanno sfiorato in città i 90 microgrammi per metro cubo (dato medio giornaliero). Il dato è per altro quasi doppio rispetto ai limiti di legge. Ci siamo poi già lasciati alle spalle i 35 giorni di tolleranza previsti durante l’anno; ci siamo cioè giocati quel bonus di giornate annue con polveri oltre i limiti, 35 appunto, che la normativa permette.

A Verona le giornate eccessivamente polverose del 2017 sono già 42, un numero che sale a 46 a Legnago e a 49 a San Bonifacio. La previsione è ora buona a breve termine, nefasta per la prossima settimana, quando tornerà una grande cellula di alta pressione in grado di far crescere di nuovo l’inquinamento dell’aria.

Non ultimo il problema della siccità. A Verona città il contatore delle piogge di ottobre è fermo praticamente a zero. Anche il dato annuo di Verona-città fa impressione: fino ad oggi il 2017 ha ricevuto 395 millimetri di pioggia contro i 640 della media, e all’orizzonte ancora non compaiono le perturbazioni sciroccali abbastanza tipiche dell’autunno.

Da oggi, però, qualcosa cambierà, sebbene temporaneamente. Una prima, debole perturbazione porterà oggi nuvolosità diffusa, limitandosi a produrre piogge solo sulla Liguria e sulla Sardegna. Temperature stabili su valori analoghi a quelli di ieri o in leggero aumento. Domani rivedremo invece il sole, specie nelle ore centrali della giornata, anche se disturbato da molte velature. Ne trarranno vantaggio le temperature, previste attorno ai 19/20 gradi nei valori massimi.

La domenica sarà invece grigia e piovosa, specie nel pomeriggio-sera, quando sono attese piogge lente, ma abbastanza continue.

Le precipitazioni si concentreranno soprattutto tra mezzogiorno e le 21, quando le temperature massime non supereranno i 15 gradi. Non si tratterà di una perturbazione importante; i quantitativi di pioggia saranno quindi contenuti entro i 10 millimetri (la media ottobre è di quasi 90).

Da lunedì tornerà infine l’alta pressione. Riporterà il sole ma grazie ai suoli padani più umidi produrrà nebbie diffuse a partire da mercoledì, quando la qualità dell’aria tornerà a peggiorare sensibilmente fino agli ultimi giorni del mese.

Niente da fare al momento per le giornate fredde. Le prime gelate di stagione appaiono molto distanti nel tempo, giacché continueremo ad essere interessati da correnti occidentali, se non africane, molto miti.AL.AZZ.

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