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L'annuncio durante il bilancio 2017

Soccorso Alpino, una nuova base
all'aeroporto di Boscomantico

L'annuncio durante il bilancio 2017
Operazione di elisoccorso del 118 e del Soccorso alpino
Operazione di elisoccorso del 118 e del Soccorso alpino
Operazione di elisoccorso del 118 e del Soccorso alpino
Operazione di elisoccorso del 118 e del Soccorso alpino

L’intervento, stavolta, è per loro. E come da copione arriva mentre la situazione sta raggiungendo la soglia dell’emergenza. «In bilancio, mercoledì, porteremo lo stanziamento per il rinnovo della sede del Soccorso alpino di Verona, all'aeroporto di Boscomantico», annuncia il presidente della Provincia, Antonio Pastorello. «È stato necessario un lavoro, lento, di tessitura», aggiunge l’assessore Marco Padovani, in passato titolare della delega alla Protezione civile, «per cui grande merito va al collega Daniele Polato e al sindaco di Villafranca, Mario Faccioli».

 

La nuova base operativa, più funzionale, sarà realizzata sul lato Nord dello scalo grazie, spiega Pastorello, «a una convenzione tra Provincia, Comune e Regione». Per la stazione di Verona del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas-Cai), 59 interventi nel corso del 2017 e la presenza quotidiana di un tecnico a bordo dell’eliambulanza del Suem 118 Verona Emergenza, si avvicina la fine di un limite operativo, superato finora con una dose aggiuntiva di buona volontà. «Speriamo che sia la svolta decisiva», commenta Marco Vignola, delegato dal capo stazione Roberto Morandi a rappresentare i volontari del Cnsas veronese nell’incontro in cui, in Provincia, il Soccorso alpino del Veneto ha reso noti i dati degli interventi nel 2017. «Abbiamo atteso a lungo, ora speriamo nella cessione dell’area da parte del Comune e nell’inizio tempestivo dei lavori. Da tempo», commenta, «quelli in emergenza siamo anche noi».

Paolo Mozzo

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