Smog, Euro 4 fermi fino a giovedì

Aria ancora inquinata e così continuano fino a giovedì i divieti di circolare anche fino ai veicoli Euro 4 diesel, esclusi i mezzi di trasporto pubblico. Come ha registrato e diffuso l’Arpav, infatti, i livelli di polveri sottili, cioè il Pm10, continuano a permanere al di sopra del valore limite giornaliero in molte aree del territorio regionale, e anche a Verona. Quindi - in città e negli altri 15 Comuni dell’agglomerato urbano, come da tabella qui a fianco - vengono mantenuti fino a questo giovedì 17 gennaio compreso i divieti previsti per il raggiungimento dell’Allerta 1-arancio per lo sforamento del livello di Pm10 in città, fissato a 50 microgrammi per metro cubo d’aria. È quanto ha annunciato l’Amministrazione comunale scaligera, con una nota, e come ha comunicato l’assessore all’ambiente Ilaria Segala dopo la riunione della Giunta. LE MISURE. Come informa Palazzo Barbieri quello disposto ieri è un provvedimento automatico, previsto dall’Accordo del Bacino Padano dato che, per rientrare al livello verde, sono necessari due giorni consecutivi di concentrazioni misurate al di sotto del valore limite, nei quattro precedenti il giorno di controllo. Nel territorio comunale di Verona, la stazione fissa situata al Giarol Grande invece, ha registrato giovedì 10 gennaio (cioè giovedì della scorsa settimana) una concentrazione di Pm10 pari a 59 microgrammi per metro cubo d’aria, venerdì 11 di 50 microgrammi per metro cubo, sabato 12 di 74 microgrammi per metro cubo e domenica 13 di 62. Fino a giovedì 17 gennaio quindi, dalle 8.30 alle 18.30, non potranno circolare i veicoli diesel Euro 4 (categoria M), esclusi i mezzi di trasporto pubblico. Restano invariate tutte le deroghe già previste. I veicoli Euro 4 diesel nell’intero territorio provinciale sono circa 80mila, di cui 17mila circa nel solo Comune di Verona. Come pure chiarisce la nota sarà inoltre vietato utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive inferiori alla classe 3 stelle. MONITORAGGIO. Nelle prossime ore - dice ancora il comunicato - è prevista una debole perturbazione proveniente da nord che dovrebbe contribuire a migliorare la qualità dell’aria e la concentrazione delle polveri sottili. Le misure emergenziali rimarranno, comunque, in vigore fino a giovedì, giorno di controllo e di emissione del nuovo bollettino da parte dell’Arpav. Tutti i divieti saranno visibili sui pannelli a massaggio variabile presenti sul territorio comunale e sul portale del Comune, dove sono specificate anche le 33 deroghe in vigore. Per quanto riguarda la deroga basata sul modello Isee (l’Indicatore della situazione economica equivalente) sarà sufficiente presentare l’autocertificazione. GLI ALTRI COMUNI. L’allerta arancione con divieto di circolazione per i diesel Euro 4 e limitazioni alle stufe a pellet e a legna, interessa anche altri 15 Comuni della cintura urbana: Bussolengo, Buttapietra, Castel d’Azzano, Fumane, Grezzana, Lavagno, mezzane di Sotto, Negrar, Pescantina, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, San Pietro in Cariano,. Sommacampagna, Sona, Villafranca. Non è detto che tutti i sindaci si adeguino (vedi altro articolo) e esce dalla lista Bovolone che aveva aderito su base volontaria. AGGIORNAMENTI. Il bollettino dei livelli di allerta per il Pm10 è redatto e pubblicato dall’Arpav al seguente link: http://www.arpa.veneto.it/ inquinanti/bollettino_allerta_Pm10php compresa una mappa di previsione. •