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VERONA IN LOVE

Selfie con Giulietta
Arrivano in città
da tutto il mondo

Il cortile della Casa di Giulietta gremito di visitatori. La città è affollata di turisti che approfittano anche per partecipare alla mezza maratona FOTOSERVIZIO MARCHIORIUn bacio tra due innamorati davanti al famoso balcone di via Cappello
Il cortile della Casa di Giulietta gremito di visitatori. La città è affollata di turisti che approfittano anche per partecipare alla mezza maratona FOTOSERVIZIO MARCHIORIUn bacio tra due innamorati davanti al famoso balcone di via Cappello
Il cortile della Casa di Giulietta gremito di visitatori. La città è affollata di turisti che approfittano anche per partecipare alla mezza maratona FOTOSERVIZIO MARCHIORIUn bacio tra due innamorati davanti al famoso balcone di via Cappello
Il cortile della Casa di Giulietta gremito di visitatori. La città è affollata di turisti che approfittano anche per partecipare alla mezza maratona FOTOSERVIZIO MARCHIORIUn bacio tra due innamorati davanti al famoso balcone di via Cappello

Se Verona è la capitale mondiale dell’amore, la Casa di Giulietta ne è la principale attrazione. Come dicono tutti gli innamorati: «Non si può ripartire senza aver ammirato il balcone più famoso del mondo». Detto fatto; anche ieri, all’interno del cortile, la ressa era tale da faticare a camminare. «Verona in love», del resto, si conferma una manifestazione internazionale in grado di attirare migliaia di visitatori a vasto raggio. Tantissimi gli stranieri, europei e non, con una grande presenza di orientali, innamoratissimi, è il caso di dirlo, della nostra città. San Valentino insomma si festeggia qui, e pure la Rai (nazionale, regionale e canale news) tra ieri e oggi è impegnata con una sua troupe in una serie di collegamenti, per permettere alle coppie di gridare il proprio amore in diretta tv.

Sguardi stupiti di fronte alle pareti del volto completamente ricoperte dalle scritte degli amanti. Foto e selfie di rito in compagnia della statua di Giulietta. Molti anche gli ingressi al museo, con l’affaccio in coppia al balcone marmoreo, dove qualcuno dei fidanzati più temerari si inginocchia, estrae il cofanetto con l’anello e chiede ufficialmente la mano della compagna, testimoni tutti i turisti sottostanti, che fanno scattare l’applauso.

Ma quando si diradano le nuvole del romanticismo, a fine visita, saltano all’occhio le brutture e i lati negativi della Casa. «Le scritte sono caratteristiche, però tutte quelle gomme da masticare appiccicate ai muri non si possono vedere, rovinano la magica atmosfera del luogo», criticano Giovanni, Francesca, Mario e Debora, ventenni di Varese, in visita a Verona per la prima volta. Gianquirico Genasi e Claudia Romagnoli, bolognesi, raccontano che «siamo venuti a Verona tante volte: con il treno è così comodo. Arrivati, una capatina alla Casa di Giulietta è d’obbligo. Però solo all’esterno. Dentro, il museo non è granché, e la vista dal balcone risulta ristretta e deludente. La parte migliore è senza dubbio il cortile, dove si respira un’aria suggestiva e ci si sente davvero sullo scenario della tragedia shakespeariana».

Per fortuna c’è anche il resto. Piace, ai romantici, piazza dei Signori in versione «confetto» con i banchetti del mercatino disposti a formare un enorme cuore attorno alla statua di Dante, visibile nella sua interezza dall’alto della Torre dei Lamberti. E in Cortile Mercato vecchio il cuore è d’acqua, realizzato con una grande piscina illuminata.

In piazza Bra c’è «Dolcemente in love», venti aziende selezionate, fra cioccolato, pasticceria e piccole tentazioni sconosciute, come lo Strauben e il Kurtoskalacs direttamente da Tirolo e Ungheria, che avranno tutte come filo conduttore, inevitabilmente, l’amore. A pochi passi, nel palazzo della Gran Guardia, si tiene il primo Love Film Festival, una rassegna cinematografica dedicata al genere sentimentale.

Oggi è l’ultimo giorno per visitare, a prezzi agevolati, i due principali luoghi shakespeariani, la Casa di Giulietta e la Tomba di Giulietta, con un biglietto unico per la coppia di sei euro, nonché la Torre dei Lamberti e la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti con un biglietto unico di dieci euro.

Lorenza Costantino

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