Sedicenne ubriaca
in discoteca
denuncia violenza

Aveva bevuto, e molto. Lei stesso lo ha ammesso raccontando alla mamma quello che era successo al termine di una serata trascorsa in un disco bar. C’era andata insieme alle amiche, tutte coetanee, tutte sedicenni, solo che l’alcol l’ha stordita e una volta all’esterno quello che lei ricorda è di essersi «riappacificata» con il ragazzino che frequentava fino a qualche mese prima e di aver subito palpeggiamenti sia da parte di lui sia da parte di qualcun altro. Mentre stava baciando l’ex che aveva allungato le mani si è sentita prendere alle spalle, due mani, forse anche quattro. Poi si è sentita male, aveva bevuto troppo ed è caduta a terra. Ricorda poco ma teme che abbiano abusato di lei. Il resto, ovvero la verifica di quel che è accaduto è ora al vaglio della Procura del Tribunale dei minori che nei giorni scorsi ha fissato l’incidente probatorio per cristallizzare le dichiarazioni della ragazzina che frequenta il secondo anno di una scuola superiore.

All’udienza ha preso parte l’esperta che dovrà valutare la credibilità della vittima di una violenza sessuale di gruppo, il legale della giovane e quello che tutela l’unico indagato, ovvero l’ex fidanzatino (difeso da Guido Beghini).

Una vicenda che dovrà essere vagliata dalla procura dei minori e che trae origine dal racconto che la giovane fece alla mamma la primavera scorsa, qualche giorno dopo una festa a tema in un disco bar. Lei insieme alle amiche prima di entrare nel locale aveva bevuto vodka, era alterata e quando vide che il ragazzino che aveva frequentato si stava baciando con un’altra si era indispettita. Avevano litigato, lei lo aveva colpito e insultato. Poi era riuscita a procurarsi dell’altra vodka (essendo minorenni non era concesso loro bere alcolici) e aveva proseguito a bere, aveva rifiutato le avances di un coetaneo e verso le due era uscita. Fuori c’era l’ex, si erano chiariti ma a questo punto le ricostruzioni divergono: lui ha sostenuto che si erano baciati per l’ultima volta, di non aver assolutamente allungato le mani e di averla vista cadere poco dopo. L’ha soccorsa, le ha offerto il giubbino e ha atteso che arrivassero a prenderla. Il racconto di lei è decisamente diverso. E termina con una denuncia per violenza sessuale.M.F.