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Ruba l'identità di un dottore, scoperto finto medico in corsia

MALASANITÀ. Matteo Politi ha anche aperto poliambulatori e insegnato in una scuola per estetiste, da dove però è stato licenziato in tronco
Terza media, 30 anni, ha lavorato negli ospedali di Isola della Scala e Bussolengo. E prima noleggiava auto

 Il tesserino di riconoscimento di Politi che si spacciava per dottore ma era un noleggiatore di auto FOTOSERVIZIO COSTANTINO FADDA
Il tesserino di riconoscimento di Politi che si spacciava per dottore ma era un noleggiatore di auto FOTOSERVIZIO COSTANTINO FADDA

 Il tesserino di riconoscimento di Politi che si spacciava per dottore ma era un noleggiatore di auto FOTOSERVIZIO COSTANTINO FADDA
Il tesserino di riconoscimento di Politi che si spacciava per dottore ma era un noleggiatore di auto FOTOSERVIZIO COSTANTINO FADDA

È stato semplicemente geniale. C'è chi clona carte di credito, chi pecore. Matteo Politi, trentenne veneziano con un diploma di terza media in tasca e un passato di noleggiatore d'auto ha pensato bene di clonare l'identità di un medico e di spacciarsi per tale. E ha fatto tutto talmente bene che per un po' è riuscito persino a lavorare per il pronto soccorso dell'ospedale Orlandi di Bussolengo, dove ha esercitato la professione per conto della cooperativa Futurmedica onlus di Bologna. È stato impiegato per otto turni tra il 24 luglio e il 4 agosto, svolgendo tutte le cure sanitarie del caso. Suture comprese.
Ma Matteo Politi ha lavorato anche per il pronto soccorso di Isola della Scala, dove nei primi di luglio ha svolto quattro turni di servizio giornaliero redigendo verbali di pronto soccorso. A ancora: al Santa Croce di Moncalieri, in provincia di Torino, ove per conto della cooperativa Valetudo ha svolto un turno di servizio notturno tra il 13 e il 14 luglio; al policlinico San Giorgio di Pordenone, il 30 luglio; alla casa di cura villa Gemma di Gardone Riviera in provincia di Brescia dove per conto di Futurmedica onlus tra l'11 e il 12 luglio ha fatto il medico di guardia; e alla casa di cura privata Villa Barbarano di Salò, sempre in provincia di Brescia sempre per cooperativa Futurmedica tra il 15 e il 18 luglio e l'1 agosto ha svolto tre servizi diurni e notturni sempre come medico di guardia.
Viene da chiedersi oggi con quale criterio queste cooperative in generale selezionino il proprio personale, quali verifiche vengano o non vengano fatte dalle Asl che le utilizzano. L'uomo avrebbe avuto a che fare con circa 300 pazienti. Qualcuno, di lui, si sarebbe pure lamentato. Ma il grosso, se lamentela dev'essere, arriverà ora. Perchè se come pare il finto medico ha eseguito anche suture e queste sono per così dire non fatte a regola d'arte chi le ha subite si potrà rivalere sull'ospedale in cui l'intervento è avvenuto che è sì parte lesa, perchè «truffato» a sua volta, ma intanto deve rispondere del personale che mette nei propri reparti.
L'ingegnoso ex noleggiatore di auto nel luglio 2009 ha costituito assieme ad altri (ma lui era l'unico «medico») il centro estetico Medical & beauty con sede in via Pallone a Verona che ha ceduto il 28 maggio di quest'anno.
A porre fine alle sue malefatte sono stati, in un'operazione congiunta polizia locale, Nas e carabinieri. Quasi per caso. Tutto nasce da una confidenza fatta a una vigilessa da un'amica che decisa a dimagrire s'era rivolta a Politi specialista, diceva lui in chirurgia estetica. Voleva dimagrire e non c'era verso nonostante le visite del «medico» che le aveva prescritto anche delle pillole, ma le davano l'orticaria. La vigilessa s'è incuriosita e ha scoperto che esisteva sì un medico Luigi Vincenzo Politi, ma è uno stimato cardiologo che lavora a Modena. Ma Matteo Politi non esisteva in nessun albo dei medici d'Italia.
S'è aperta una voragine investigativa che ha permesso di scoprire che Matteo Politi, che ha due figli e una compagna qui in città, dopo una prima fraudolenta iscrizione alla facoltà di medicina di Verona, mediante falsa autocertificazione, utilizzo di documenti di identità, codice fiscale, tesserino dell'ordine dei medici tutti abilmente contraffatti aveva completamente carpito l'identità del vero medico Politi, totalmente estraneo alla vicenda. Il falso medico aveva semplicemente aggiunto ai due nomi Luigi e Vincenzo, il suo: Matteo.
Bella presenza, parlantina facile, il «medico» veneziano, nei mesi ha praticato iniezioni a base di botulino e acidi ialuronici. Ma non è tutto: tra ottobre 2009 e giugno 2010 aveva percepito dall'Inps circa mille euro mensili per insegnamento svolto in una scuola professionale di Verona per estetisti e parrucchieri che si trova in via Fratta dove aveva stipulato un contratto di collaborazione presentando una falsa attestazione dell'Università locale attribuendosi pure la lusinghiera lode. Ma la scuola l'ha licenziato in tronco trovandolo incompetente.
Vi chiederete se per l'intraprendente veneziano sia scattato l'arresto o quale misura restrittiva sia stata prevista per lui: nessuna. Politi è libero cittadino, denunciato per sostituzione di persona. Rischia da sei mesi a un anno di condanna: cioè nulla. Unico provvedimento ottenuto il sequestro preventivo dei suoi tre conti correnti bancari, uno dei quali in saldo debitorio. E pure i suoi fornitori adesso si aggiungono alla lista di quelli che avrebbero qualcosa da dire.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Vaccari

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