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L'ANNUNCIO A «Diretta Verona»

Più militari a Verona
Commissione Difesa
dà il via libera

Lo studio di Diretta Verona
Lo studio di Diretta Verona
Lo studio di Diretta Verona
Lo studio di Diretta Verona

«Alla commissione Difesa della Camera abbiamo dato il via libera per aumentare il numero dei militari in Italia. Ora, se il ministro dell’Interno lo vorrà, potrà crescere il presidio a difesa dei cittadini, anche a Verona». Si è parlato anche di “militarizzare“ il territorio, come forma di prevenzione contro la piaga della microcriminalità, ieri sera a «Diretta Verona», la trasmissione di Telearena condotta da Mario Puliero. «Paura in casa: che fine ha fatto la sicurezza?», il titolo della serata che ha avuto come spunto iniziale l’ennesima rapina, stavolta finita nel sangue, in Valpolicella. «In polizia», spiega Davide Battisti, segretario provinciale del sindacato di polizia Siulp, dopo l’annuncio del deputato del Pd Vincenzo D’Arienzo, «la situazione è grave: gli agenti, in Italia, sono scesi in 20 anni da 118mila a 94mila; l’età media, a Verona, è di 44 anni, i mezzi non sempre sono all’avanguardia e all’altezza di quelli dei criminali. Chiediamo aiuto ai cittadini perché facciano la loro parte segnalando movimenti e frequentazioni strane». 
In studio ci sono anche Paolo Tosato, senatore della Lega Nord, e i giornalisti Alfredo Meocci, Alessandra Vaccari e, in collegamento, il direttore de L’Arena Maurizio Cattaneo. E infatti poco dopo arriva la provocazione di Meocci: «Perché non impiegare anche i vigili di quartiere per garantire la sicurezza dei cittadini?».
Questi ultimi, inutile dirlo, sono davvero esasperati. «Le istituzioni ci rassicurano», spiega Nicolò Ceradini, del Gruppo su Facebook “Furti in Valpolicella“, ma intanto nulla cambia». E Tosato affonda: «Ultimamente la popolazione carceraria è diminuita. Una riprova che le leggi approvate da questo governo tutelano i delinquenti anziché cittadini onesti». 

Elisa Pasetto

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