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Panini, rifiuti e slip: l’estate cafona

I gradini della Domus Mercatorum affollati per il pic nic MARCHIORIMancano aree adeguate e allora anche le aiuole vanno bene
I gradini della Domus Mercatorum affollati per il pic nic MARCHIORIMancano aree adeguate e allora anche le aiuole vanno bene
I gradini della Domus Mercatorum affollati per il pic nic MARCHIORIMancano aree adeguate e allora anche le aiuole vanno bene
I gradini della Domus Mercatorum affollati per il pic nic MARCHIORIMancano aree adeguate e allora anche le aiuole vanno bene

Decoro e decenza: la multa per chi non li rispetta va dai 25 ai 500 euro. Ma in questi giorni il Comune potrebbe riempire la cassaforte. E se a Venezia i turisti accaldati e maleducati arrivano a fare il bagno davanti a piazza San Marco, facendosi redarguire anche dai gondolieri, Verona non è da meno. Con il caldo torrido, l’enorme massa di turisti che si riversa ogni giorno in città non trova evidentemente spazi adeguati e minimamente attrezzati per una sosta, un pic-nic, un po’ di refrigerio. Si assiste così puntualmente come ad ogni estate (ma anche a primavera e in autunno quando le giornate sono belle) a situazioni surreali, incredibili, a dispetto delle vecchie ordinanze sindacali che prevedevano tanti divieti di bivaccare, rispetto di monumenti e così via: turisti sdraiati sui marciapiedi, panini mangiati da voraci turisti nelle aiuole dei giardini o come al solito sotto la Domus Mercatorum o sugli scalini della storica gogna nella centralissima piazza Erbe, persone che camminano per le vie del centro a torso nudo o addirittura in costume da bagno o coperti, si fa per dire, da camicie trasparenti. Un caravanserraglio che avrebbe necessità di un po’ di decoro e di ordine ma che soprattutto fa emergere una volta di più l’urgenza di destinare alcune aree a tutti questi turisti che la città continua a richiamare ma ai quali poi non riesce a offrire servizi adeguati. In questo senso una riflessione andrebbe fatta anche sull’utilizzo dell’Arsenale, un parco già bell’e pronto che potrebbe essere la valvola di sfogo per accogliere le comitive in cerca di attrezzature adeguate per pic nic e ristoro. Il Comune, un po’ di bon ton, cerca di salvarlo e in concomitanza con il periodo di afa estiva l’Amministrazione raccomanda ai cittadini il rispetto delle norme relative al decoro e alla sicurezza nelle aree urbane. Le disposizioni appartengono al Regolamento della Polizia urbana e prevedono sanzioni amministrative e penali che variano dai 25 ai 500 euro. Nell’ultimo anno sono state 221 le sanzioni emesse dalla Polizia municipale in relazione ad atti contro il decoro e la decenza pubblica. In particolare per violazioni relative a divieti riguardanti il passeggiare nelle vie cittadine abbigliati in maniera indecorosa o a torso nudo, effettuare bisogni corporali in luoghi pubblici, bagnarsi nelle vasche pubbliche (eccezione per piazza Arsenale e piazza Cittadella) o utilizzarle per il lavaggio di cose e animali. Da regolamento è inoltre vietato gettare rifiuti al suolo, bivaccare o sistemare giacigli, deturpare o imbrattare con disegni o adesivi edifici e segnaletica, consumare cibo in prossimità dell’ingresso di monumenti o scalinate di accesso, come Palazzo Barbieri e la Gran Guardia, fermarsi a contrattare con la prostituzione su strada, disturbare la civile convivenza tra condomini, consumare alcolici in luoghi pubblici, fumare nei parchi giochi comunali. Per gli interessati, il regolamento completo è consultabile sul sito della Polizia municipale. •

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