Sembra che non ci debba essere un momento di tregua in Fondazione Arena. Le Rsu aziendali hanno comunicato agli orchestrali che la trasferta a San Pietroburgo, programmata per il prossimo 17 novembre, verrà probabilmente cancellata anche dato il prolungato silenzio della controparte.
Le cause vere non sono però esattamente note. Ma probabilmente - si dice - tutto è dovuto dall’elevato contributo che la Fondazione Arena avrebbe preteso dagli organizzatori russi per mettere in scena l’Aida di Zeffirelli. La trasferta russa - sostengono i lavoratori areniani - avrebbe fra l’altro dovuto fruttare circa mille euro netti per ogni orchestrale e corista che vi avrebbe partecipato. Questo fatto ha scatenato la protesta dell'orchestra che si sente defraudata. I lavoratori avrebbero chiesto con forza lo stato di agitazione.