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Mercati, incubo furti e accattoni

Banchetti in piazza Bra: quelli per la fiera di Santa Lucia ieri sera sono andati via ma ne sono rimasti ancora molti Arresto dei carabinieri di Parona  al mercato rionale
Banchetti in piazza Bra: quelli per la fiera di Santa Lucia ieri sera sono andati via ma ne sono rimasti ancora molti Arresto dei carabinieri di Parona al mercato rionale
Banchetti in piazza Bra: quelli per la fiera di Santa Lucia ieri sera sono andati via ma ne sono rimasti ancora molti Arresto dei carabinieri di Parona  al mercato rionale
Banchetti in piazza Bra: quelli per la fiera di Santa Lucia ieri sera sono andati via ma ne sono rimasti ancora molti Arresto dei carabinieri di Parona al mercato rionale

I furti sui banchi del mercato rionali, piuttosto che sulle bancarelle natalizie sono all’ordine del giorno, ma quello che infastidisce maggiormente chi lavora sulle piazze sono gli accattoni. Non persone in difficoltà, il sospetto è che ci siano vere e proprie organizzazioni che spostano persone da una parte all’altra delle regioni per fare la questua. Lo sottolinea il presidente degli ambulanti, Paolo Bissoli. «Oggi sono al mercato di Valeggio sul Mincio, vedo le stesse facce che ho visto a Mori, in provincia di Trento», ha detto ieri Bissoli, «dev’esserci un’organizzazione che sposta queste persone da una parte all’altra. Questi accattoni importunano i clienti, non è tanto il rubare, quanto proprio il molestare». Ma anche i furti sono costanti: «Noi abbiamo occhi ovunque, perchè siamo abituati. C’è tanta gente in giro, soprattutto dell’Est o africana. Non hanno lavoro e debbono mangiare e vestirsi, quindi i furti sono messi in conto, tra gli stand dell’abbigliamento diventa più facile». ARRESTO. Mercoledì pomeriggio, i carabinieri della stazione di Parona Valpolicella hanno arrestato, nella flagranza del reato di rapina impropria, un barese, pregiudicato, 55enne. L’uomo, nullafacente e senza fissa dimora, si trovava al mercato rionale allestito in piazza XVI Ottobre: mentre girava tra le bancarelle, ha pensato di sottrarre alcuni indumenti da una di queste, per portarli via ovviamente senza pagare. Ma la commerciante veronese, si è accorta di quanto stava accadendo: a quel punto lui, vistosi scoperto, ha strattonato la donna per scappar via, per fortuna senza procurarle lesioni. a fuga dell’uomo è stata bloccata però pochi secondi dopo dall’immediato intervento della pattuglia della stazione, che ha tratto in arresto il soggetto. Per lui la convalida dell’arresto e l’obbligo di firma in attesa del processo. BANCARELLE. Anche le bancarelle di Natale e santa Lucia sono prese di mira. Sia per furti durante l’apertura che per quelli commessi durante la notte. Perchè, sottolineano gli ambulanti, nel periodo di santa Lucia c’è la vigilanza, mentre in quello prenatalizio, diminuendo i banchetti no. Vero è che anche in passato ci sono stati furti anche in presenza della guardia notturna, come sottolinea Simonetta, che da dieci anni fa il mercato in Bra. «Mi è successo l’altr’anno, mi hanno tagliato il telone e si sono presi della merce. Invece si fa fatica a scoprire se hai subito un furto durante il lavoro, devi proprio vedere il ladro mentre lo compie», dice Simona che vende colli e cappelli, guanti e sciarpe. Mentre un’altra ambulante che invece vende bigiotteria non ha dubbi: «Dobbiamo avere mille occhi, i furti sono all’ordine del giorno e sono tutti fatti da donne ucraine che lo fanno di lavoro, vengono solo per quello e sono molti abili». Furti ne ha subiti anche Mauro, che vende abbigliamento da uomo: «Ci avevano tagliato il telone nonostante ci fosse la guardia, e hanno studiato a tavolino cosa portare via, avevano studiato. Così noi ci siamo presi un vigilantes privato che resta qui di notte», spiega l’uomo». Ci sono altri commercianti che evidenziano che soprattutto nel periodo che va da santa Lucia a natale, ci sono molti barboni in giro. «Restano meno banchi, loro sanno che non c’è più la vigilanza e ci provano. Sono sempre gli stessi, quelli che bivaccano qui nei giardini. Hanno sempre zaini al seguito, noi li mandiamo via, chiamiamo le forze dell’ordine, usiamo modi sbrigativi, ma quelli sono sempre qui che girano», commenta Massimiliano, che vende berretti, cappelli e guanti. Qualcun altro, come Walter dice che ha subito dei furti quando si è spostato dalla Bra a via Roma, ma anche per lui, se non si tratta di un furto notturno, è impossibile fare un inventario e verificare se dal banco manca qualcosa quando c’è stata ressa. BORSEGGI. Nonostante la presenza di vigili urbani in divisa e in borghese, vanno messi in conto quando si va in un luogo affollato. Attenzione anche ai «tagli» delle borsette. Metodo utilizzato da qualche banda che taglia proprio il pellame o la stoffa per sottrarre i portafogli. Vittime predestinate donne anziane e giovani sbadate. •

Alessandra Vaccari

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