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Il sindaco Nardella e i profughi

«I fiorentini?
Non sono più fessi
dei veronesi»

Flavio Tosi e, a destra, Dario Nardella
Flavio Tosi e, a destra, Dario Nardella
Flavio Tosi e, a destra, Dario Nardella
Flavio Tosi e, a destra, Dario Nardella

«Con il discorso a casa mia no non si risolve nulla. I fiorentini non sono più fessi dei veronesi e non è possibile che noi ospitiamo e gli altri no». Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, parlando dell’emergenza migranti, ad Agorà. Le scelte dei centri di accoglienza devono essere almeno «condivise» dagli enti locali e non imposte dai prefetti, ha aggiunto Nardella: «noi ci siamo arrabbiati quando una volta la Prefettura aveva creato un centro dove già c’erano problemi. Nessuno meglio degli amministratori locali può individuare i luoghi più adatti».

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